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Il mercato alla prova del fuoco. Oggi Fasta dei Bot balate quei tassi» Cipolletta all'attaccov Banchieri o fuochisti? ROMA. Fino a sabato Innocenzo Cipolletta, direttore generale della Confindustria, era ottimista: «Anche le banche - diceva faranno il loro dovere e ridurranno il costo del denaro». Insomma, non c'erano dubbi: dopo il calo dei tassi di interesse, deciso in settimana dalla Banca d'Italia, la riduzione della riserva obbligatoria, un onere assai pesante sui conti degli istituti di credito, rappresenta una ragione decisiva per indurre le banche a offrire finalmente prestiti più a buon mercato. Ma ora che avete vinto in parte la vostra battaglia che cosa accadrà? «Noi abbiamo chiesto quel che era necessario chiedere. Determinante, però, è stato l'invito rivolto da Ciampi alle banche di ridurre i tassi nettamente al di là del mezzo punto sottratto al saggio ufficiale di sconto. Poi è venuto il decreto di Barucci che riducendo la riserva obbligatoria taglia nettamente i costi delle banche. Se a questo punto gli istituti non si adeguassero, si renderebbero promotori di una politica dichiaratamente inflazionistica: no, non è pensabile». Un altro passo avanti verso la fine del tunnel? «Diciamo che la situazione potrebbe essere trainata al miglioramento dal nuovo ciclo intrapreso dagli Stati Uniti. Per anni la Germania ha tirato la domanda mondiale, ora si è fermata e ne paga le conseguenze. Per fortuna negli Usa c'è una ripresa produttiva unita ad una rivalutazione del dollaro, in un clima di bassa inflazione: tutti elementi non sufficienti ad inverti¬ re la tendenza ma molto positivi». . Professor Cipolletta, ma il suo giudizio non sarà ancora influenzato dal pessimismo cautelativo tipico degli industriali? «Le difficoltà del momento vanno oltre il problema del costo del denaro. Certo, l'inflazione è scesa e i prestiti costeranno meno, ma - per esempio - il livello dei pagamenti del Tesoro verso il sistema economico è ancora basso: non è il caso di farsi prendere da facili entusiasmi». E allora, a quando la ripresa, quella vera? «Se le cose continuano così esporteremo di più, il ciclo si riprenderà... Diciamo che a fine anno potremo finalmente tirare un sospiro di sollievo». [s. lue] LA MARCIA DEI TUS (evoluzione recente del tasso ufficiale di sconto, valori in %) ITALIA G 1991 Il direttore della Confindustria Cipolletta