Terremoto
Terremoto Terremoto Gemona, manette per l'ex sindaco UDINE. Torna il terremoto in Friuli, ma questa volta sono «scosse giudiziarie» e rischiano di minare il modello della ricostruzione dopo il sisma del 1976, indicato a esempio in tutta Europa. Dall'alba di ieri, l'ex sindaco di Gemona e assessore regionale all'Agricoltura, Ivano Benvenuti, 45 anni, democristiano, è il primo detenuto delle nuove carceri di Tolmezzo. E' indagato per corruzione. Al centro dell'attenzione del procuratore Mario Formajo l'ultimo periodo della ricostruzione dopo il terremoto che devastò il Friuli, quando Benvenuti era assessore regionale ai Lavori pubblici. Secondo indiscrezioni, l'arresto sarebbe da porre in relazione con lavori assegnati a una ditta edilizia poi fallita. Una storia di tangenti, insomma, che getta un'ombra sulla gloriosa stagione della rinascita del Friuli, finora soltanto sfiorata dagli scandali (l'unica condanna riguardò il sindaco di Maia no, Bandera, per una tangente di 15 milioni di lire). Appresa la notizia dell'arresto, il presidente della giunta regionale, il de Vinicio Tinello, ha subito espresso «piena fiducia nell'operato della giustizia», formulando l'augurio di «un rapido chiarimento dei motivi che hanno determinato il provvedimento cautelare». E ha manifestato l'intenzione di convocare al più presto la giunta quadripartita dc-psipsdi-pli per provvedere «ad altra assegnazione della delega affidata a Benvenuti, per assicurare la piena continuità operativa del governo regionale». Con l'arresto di Ivano Benvenuti sale a sei il numero dei politici friulani indagati per tangenti. Oltre all'onorevole Giorgio Santuz, rinviato a giudizio per la violazione della legge sul finanziamento dei partiti (un caso di tangenti legato ai lavori dell'aeroporto Milano Malpensa, quando Santuz era ministro dei Trasporti), sono stati infatti inquisiti il senatore de Giovanni Di Benedetto (un caso di corruzione nell'assegnazione di appalti quando era assessore regionale ai Lavori pubblici); l'onorevole Michelangelo Agrusti (per abuso in atti d'ufficio e turbativa d'asta, quando era sindaco di Gasar sa); e l'ex deputato socialista Francesco De Carli, per bancarotta e falso in bilancio della Cooperativa Ars et Labor, che presiedeva. Michele Meloni
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Telegramma al Duce
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Mosca e Washington pronte a trattare ?
- Vìa al ponte dì Messina, il più lungo del mondo
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Sola ed etiope la stuprano in venti
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Un'altra Beretta nel misteri dì Firenze
- Ghidella si Ú dimesso
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Tre domande a Capanna
- Internet, istruzioni per l'uso
- Nascita di Marconi
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy