Reagisce, i banditi la uccidono di Angelo Conti

Il marito aveva già consegnato i due milioni dell'incasso Reagisce, i banditi la uccidono Di notte, in birreria a Chieti La titolare s'era scagliata con il coltello contro i tre rapinatori armati Con coraggio, non ha accettato quel sopruso. Si è lanciata con un coltello da cucina contro i tre rapinatori che - pistola in pugno - volevano l'incasso della birreria. Uno di loro ha sparato, colpendola due volte, a morte. E' successo alle 3,20 di ieri mattina, in viale Fasano 48, a Chieri. La vittima si chiamava Loredana Di Maso, 39 anni, viveva in una villetta di via Tetti Borra 19, insieme al marito ed alla figlia di 20 anni, Alice. Il «Laurei & Hardy Pub» è un locale molto apprezzato a Chieri, anche per una certa eleganza. Tre sale cosparse di tavolinetti bassi, in legno nero, circondati da poltrone vistosissime, con disegni a fiori. E' una birreria frequentata da giovani bene, ma anche da sportivi e da coppiette tranquille. Marco Bertoldi, 45 anni, il marito dell'uccisa, l'aveva rilevata tre anni fa, dopo aver gestito a lungo un'altra birreria a Torino, in corso Francia. «Sembrava un posto più tranquillo, lontano dai pericoli della grande città raccontano adesso i parenti che avrebbe consentito a tutta la famiglia di andare a vivere nel verde della collina». Un sogno che si era avverato di recente, quando i Bertoldi avevano acquistato una villetta, appena fuori Chieri, verso Pino. Ieri notte il dramma, dopo una serata di lavoro intenso. . Sono passate da poco le 3 ed il locale è già chiuso da quasi un'ora, quando Anna Middonti, 27 anni, la cameriera, esce nel cortile interno con il sacco della spazzatura. E' affrontata da tre uomini, tutti con il passamontagna sugli occhi, che l'immobilizzano: uno di loro è armato con una pistola automatica, il secondo con un coltello, il terzo ha le mani vuote. I malviventi si fanno scudo con Anna, le puntano la pistola al capo. Urlano a Marco Bertoldi, che sta in cucina, di consegnare l'incasso «altrimenti spariamo». Nel locale, insieme al Bertoldi ci sono la moglie e le due cuoche, Rachele Bruno e Lisa Rina, quest'ultima è anche la precedente proprietaria del locale. C'è un attimo di indecisione, i tre malviventi urlano altre minacce, Anna Middonti è terro- rizzata. Bertoldi decide di non rischiare: «State calmi: vi porto l'incasso». Si sposta nell'altra sala, prende da un cassetto circa 2 milioni e li consegna ai rapinatori, che lasciano andare la cameriera. Proprio in quell'attimo, Loredana Di Maso ha una reazione improvvisa, imprevista, coraggiosa. Afferra un coltello e si avvicina ai rapinatori. La reazione è crudele: tre colpi di pistola, in rapidissima successione. Uno finisce sul soffitto, il secondo colpisce la donna al ventre, il terzo la raggiunge al capo. Poi il terzetto fugge, questa volta dall'ingresso principale. L'allarme è immediato: il 112 di Chieri invia la gazzella di cui dispone. Si cerca di effettuare una prima battuta, inutile. Intanto Loredana Di Maso arriva all'ospedale. Il primo re¬ ferto è già crudele: «tetraparesi da sospetta lesione midollare con pneumoperitoneo». In altre parole la donna è completamente paralizzata, ed ha l'intestino gravemente lesionato. Viene trasferita al Cto, per un disperato tentativo di intervento, che neppure comincia: la donna muore alle 11,15. .Tocca ai carabinieri del Nucleo operativo di Torino ed a quelli della compagnia di Chieri cucire un'indagine difficile. Il capitano Fabrizio Polvani, capo della sezione omicidi, compie un lunghissimo, attento sopralluogo: i suoi uomini cercano per ora, nel giardino sul retro della birreria, qualche elemento utile per rintracciare i banditi. Ci sono molte impronte, nitide, che vengono rilevate. Sul pavimento del pub tre bossoli cai. 7,65, purtroppo comunissimi. A lunghi interrogatori vengono sottoposti i quattro testimoni, ancora scossi. «Gli elementi sono scarsi - confida Polvani - ma di fronte ad un fatto tanto crudele ci aspettiamo l'aiuto di tutti. Se qualcuno ha un sospetto chiami il 112». Una traccia, preziosa, potrebbe venire da un identikit, al quale stanno lavorando da ieri pomeriggio gli specialisti dell'Arma: è quello del killer che, nel momento di sparare, si sarebbe parzialmente levato il passamontagna. Anche la scorsa notte, e sino a stamane all'alba, i carabinieri hanno continuato a controllare decine di pregiudicati, in tutto il Chierese. Angelo Conti Silvia Garbarino Mi.,.. L'esterno della birreria dov'è stata uccisa Loredana Di Maso, 39 anni, davanti agli occhi del marito Marco Bertoldi Il marito aveva già consegnato i due milioni dell'incasso

Luoghi citati: Chieri, Torino