Lodigiani

lodigiani lodigiani Terzo arresto a Benevento NAPOLI. Appari truccati, procedure anomale, opere pubbliche che hanno succhiato miliardi con la lievitazione progressiva dei costi. E' questo lo scenario dell'inchiesta che ha portato in carcere, per la terza volta nel giro di cinque mesi, Vincenzo Lodigiani, 59 anni, presidente di una delle maggiori imprese di costruzioni italiane. Il nuovo ordine di custodia cautelare parte da Benevento e si basa su di un'indagine che è costata l'arresto anche all'ex sindaco de del capoluogo sannita, Antonio Pietrantonio, all'ex senatore psi ed ex presidente dell'Iacp, Aldo Cucinelli, al capo dell'ufficio tecnico del Comune, Luigi Basile, e all'ingegnere Antonio Pennella, progettista e direttore dei lavori finiti nel mirino della magistratura. Per tutti l'accusa è di «abuso d'ufficio per perseguire interesse privato». Ma lo scandalo potrebbe allargarsi a macchia d'olio: altre 33 persone, tra ex assessori e componenti di commissioni tecniche, hanno ricevuto un'informazione di garanzia. [m. e]

Persone citate: Aldo Cucinelli, Antonio Pennella, Antonio Pietrantonio, Luigi Basile, Vincenzo Lodigiani

Luoghi citati: Benevento, Napoli