I vizi dei politici francesi di Aldo Cazzullo

I vizi dei politici francesi I vizi dei politici francesi Vagoni riservati, sale Vip, castelli e spiagge COSA SUCCEDE OLTRALPE COSA direste se sul Pendolino vi bloccassero il passo: «Scusi, ma il vagone è riservato all'ex primo ministro»? Se vedeste, in una baia un tempo incontaminata, mezzo governo sorridere sulla veranda di clamorose ville? Se all'aeroporto vi lasciassero a terra giustificandosi: «Gli ultimi posti abbiamo dovuto assegnarli all'onorevole»? Ai francesi tutto ciò accade, e forse anche per questo tra otto settimane andranno alle urne per dare al sistema, se i sondaggi non barano, uno scossone da far scolorire il nostro 6 aprile. Ecco tutti i privilegi dei politici: li raccontano due giornalisti, Francois Bazin e Joseph MacéScaron, in un libro dal titolo emblematico, «Les Politocrates». Il settimanale «L'Evénement du Jeudi» ha anticipato le rivelazioni più maliziose. Il lunedì mattina non è piacevole per nessun lavoratore, ma per i ferrovieri del Tgv Parigi-Lione è una maledizione. Come garantire la giusta privacy e trovare posti isolati per l'ex premier Raymond Barre e la sua corte, che spesso decide senza preavviso • e senza prenotazione - di spo¬ starsi verso i possedimenti al Sud? Gli altri politici francesi si affidano allo «chauffeur»: l'auto blu per eccellenza è la Renault 25 (con vetri azzurrati d'ordinanza). Ma se decidono di prendere l'aereo il trattamento è imperiale. Sia a Parigi-Orly che a Roissy i ministri attendono in un salone d'onore. E su tutti i voli c'è un posto Vip, subito dietro alla cabina di pilotaggio, riservato ai parlamentari. Un particolare accomuna l'arco costituzionale: tutti i «politocrates» hanno una casa a Parigi, e tutti negli arrondissement più prestigiosi. Il primo ministro Pierre Bérégovoy vive nel sedicesimo, a due passi dall'Are de Triomphe. Laurent Fabius, il segretario del partito socialista, ha scelto la piazza del Panthéon. Il ministro Lionel Jospin si affaccia sui giardini del Luxembourg, Barre sugli Invalides. Fino a qualche mese fa l'unica eccezione era Jacques Delors, che stava in un Hlm, i grattacieli della periferia. Ora e passato al Quartiere Latino. Jacques Chirac, sindaco di Parigi, possiede un castello, ma dorme, riceve e tiene il suo cenacolo politico nella prefettura di Ussel. In un castello sulla Senna vicino a Fontainebleau si riuniscono gli uomini di Rocard, futuro candidato socialista all'Eliseo. Ma il vero scandalo sono gli immobili di prestigio intestati a enti pubblici o alle grandi aziende nazionalizzate, e occupati dai dirigenti delle stesse. Lo stile di vita dei «politocrates» è brillante: abiti firmati, club esclusivi, ogni sera una festa. Spiegano gli autori: «La crème di una generazione è arrivata al potere. Hanno cinquant'anni e la passione per la dolce vita. Si conoscono, sono amici, si frequentano: poco importa essere socialisti o gollisti». Si distingue Laurent Fabius, il pupillo di Mitterrand. Porta rigorosamente scarpe Weston, ha un debole per il cachemire, ma in società lo chiamano «Monsieur smoking». Con gli amici acquista opere d'arte moderna e orga¬ nizza crociere sul Nilo, come quella offerta l'anno scorso da Malcy Guichard-Ozonnat, figlia dell'ex ministro gollista. In primavera l'appuntamento dei privilegiati è al festival di Evian: il patron Antoine Riboud riceve cento selezionati ospiti al Royal Hotel, dove Rocard e Lang conversano amabilmente con i monumenti dell'Académie Francaise o con attrici e modelle. D'estate il governo si sposta da Matignon a Sperone, una Capalbio di lusso in un angolo meraviglioso del Sud della Corsica. Il sancta sanctorum è la baia di Cipilli: qui si fronteggiano la villa tutta in legno di Bernard Kouchner (Azione Umanitaria) e quella in vetro e acciaio di JeanPierre Soisson (Agricoltura). «Perfettamente inserite nell'ambiente», però. Aldo Cazzullo Un libro mette alla berlina lo stile di vita dei potenti dalle scarpe alle crociere Sopra, Laurent Fabius, segretario socialista. A destra, Jacques Chirac, sindaco di Parigi.

Luoghi citati: Capalbio, Parigi, Pierre