Catania in sala parto tre morti sospette di F. Al.

Ultimo caso ieri nel corso di un controllo Ultimo caso ieri nel corso di un controllo Catania, in sala parto tre morti «sospette» A trent'anni stroncata da embolia durante un test per la gravidanza CATANIA. Una donna è morta ieri mattina nella sala operatoria dell'ospedale di maternità «Santo Bambino». E' il terzo decesso misterioso negli ultimi mesi in questa struttura. Ines Eleonora Franco, 30 anni, sposata da due, non poteva avere figli. L'anno scorso era rimasta incinta, ma non era riuscita a portare a termine la gravidanza. Da allora, con il marito Antonino Finocchiaro, il suo unico desiderio era poter diventare madre. Poco tempo fa, consigliata dal ginecologo, aveva deciso di sottoporsi agli esami per tentare la fecondazione artificiale con l'«inseminazione in provetta». Ieri mattina era entrata in sala operatoria per sottoporsi alla «celioscopia», esame endoscopico che si esegue con una sonda a fibre ottiche. Il test, che i medici definiscono routinario, era l'ultimo che doveva affrontare. Per questo Ines non aveva avuto timori quando, prima di entrare in sala operatoria, l'avevano anestetizzata. Ma dal sonno artificiale non si è più svegliata. A nulla è servito l'intervento dei primari delle divisioni di ginecologia e di anestesia chiamati dai due medici che stavano eseguendo l'intervento. Per la giovane non c'è stato nulla da fare. In ospedale, a mezza voce, si dice che Ines è morta per una «embolia» che l'ha stroncata durante l'esame. I sanitari non vogliono aggiungere nulla: «Sappia¬ mo di essere nell'occhio del ciclone - è l'unico commento del vicedirettore sanitario Bellocchi - per questo abbiamo disposto un'inchiesta interna. Quell'intervento ha una percentuale di rischio nulla, nessuno può dire, prima dell'autopsia, per quale motivo la paziente sia morta». I famigliari della donna, che ieri avrebbe compiuto 30 anni, la pensano diversamente: «Mia figlia era sana, ma soffriva di anemia mediterranea - dice la madre - i medici ci avevano assicurato che non c'erano controindicazioni all'esame e che già l'indomani Ines sarebbe tornata a casa. Sappiamo però che hanno operato senza aspettare l'esito di un esame del sangue che era stato eseguito in un altro ospedale». Sarà l'autopsia a chiarire per quale motivo Ines Franco è morta, mentre l'inchiesta giudiziaria dovrà accertare le responsabilità. Ma quella di Ines Franco non è la prima morte misteriosa all'ospedale «Santo Bambino», la più grande struttura ostetrica della città. L'inchiesta aperta ieri si va ad aggiungere infatti all'altra, avviata quattro giorni fa, sul decesso in sala parto di Sabrina Marano, un'infermiera professionale di 22 anni, avvenuto il 5 gennaio scorso. Erano stati i famigliari della ragazza a sollevare il caso, anche perché nessuno in ospedale era stato in grado di spiegare il perché di quella morte, [f. al.]

Persone citate: Antonino Finocchiaro, Bellocchi, Ines Eleonora Franco, Ines Franco, Sabrina Marano, Santo Bambino

Luoghi citati: Catania