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Libertà è glutammato per tutti RISPONDE O.d.B. Libertà è glutammato per tutti Preg.mo sig. Del Buono, cos'è questa conquista degli additivi da parte del consumatore finale? E' una formula un poco ambigua, di cui non so dove ho letto e che non sono neppure sicura di ricordare esattamente, perché non ci ho capito niente. Siamo continuamente sottoposti a messaggi oscuri, come se ci si trovasse, stranieri, immersi in un mondo diverso. A ogni modo, questa formula mi si è ficcata in mente e mi piacerebbe liberarmene una volta per tutte. Capisco di muovermi alla cieca e, se non ci capisce niente neppure lei, è già scusato... Anna Maria Lodi, Voghera GENTILE signora, il provvedimento, secondo la Gazzetta Ufficiale del 9 gennaio, dovrebbe essere già entrato in funzione il 24, ed è una dimostrazione delle conseguenze delle direttive comunitarie. Il decreto ministeriale prevede la vendita di additivi anche ai consumatori finali, che possiamo essere lei e io o chiunque altro entri in drogheria. Nelle norme precedenti solo i produttori avevano il diritto di usare gli additivi per rendere più appetitosa o comunque più attraente la loro merce, ora grazie al potente soffio liberatorio che ci arriva dall'Europa, anche noi semplici consumatori avremo la facoltà di ingannare noi stessi e i nostri ospiti. E' una grande conquista. Le scelte del consuma- Libè glutaper ertà mmato tutti tore, l'unico quotidiano che leggo dalla prima all'ultima riga, descrive l'evento con un briciolo d'ironia non disgiunto da una certa malinconia: «Del resto perché gli additivi non dovrebbero vendersi anche al consumatore finale? Per esempio, chiunque potrà comprare una bella confezione di potassio sorbato da mettere come antimicrobico nel vino fatto in casa, una bustina di sodio nitrato per ravvivare il colore dei salami, di fenile per conservare meglio le arance, di metabisolfito per evitare le muffe sulle marmellate domestiche, di trifosfato pentasodico per addensare il budino, eccetera, eccetera. E' finito il monopolio dei produttori, anche i consumatori potranno usare gli additivi come il sale da cucina e portarli in tavola per i commensali che volessero servirsene: un pizzico di glutammato monosodico renderà assai più sapide le lasagne o le orate al cartoccio, come già insegnavano da tempo i ristoranti cinesi, che, a causa della cucina insipida, lo spargono un po' dappertutto procurando a qualche cliente assiduo la cosiddetta "sindrome da ristorante cinese" per eccesso di glutammato...». Oreste del Buono