Il primate perdona Carlo «Re anche se divorziato» di P. Pat.

Il primate perdona Carlo «Re anche se divorziato» REGNO UNITO Telefonate amorose, smentito l'arresto della talpa Il primate perdona Carlo «Re anche se divorziato» LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Il primate della Chiesa d'Inghilterra arcivescovo Carey schiude la porta del Regno al principe Carlo. Perché in un'intervista alla Bbc, la massima autorità religiosa del Paese ha detto che nei prossimi 4-5 anni la Chiesa anglicana potrebbe permettere anche ai divorziati di risposarsi in chiesa. Sarebbe una radicale innovazione, tale da rimuovere quello che appare come il principale ostacolo alla successione al trono di Cario, appena reduce dalla separazione dalla moglie Diana. Il discorso di Carey, naturalmente, è slato generico. «E' ih aumento il numero delle persone favorevole a nuove nozze religiose per i divorziati, che spesso si trovano in una situazione ben triste» ha detto l'arcivescovo di Canterbury, «il Sinodo dovrà perciò trattare presto questo problema». Il primate anglicano ha ne¬ gato che la Corte abbia fatto pressione sulla Chiesa per benedire le nozze dei divorziati e ha aggiunto che personalmente non vede alcun ostacolo all'incoronazione futura del principe Carlo anche se ha voluto ricordare come «dai nostri leaders noi ci aspettiamo che esprimano valori morali e cristiani». Doti che il principe Carlo, l'appassionato interlocutore telefonico di Camilla Parker Bowles, ultimamente non ha certo mostrato. La buona notizia è bilanciata dalla mancanza di progressi nella caccia alla «talpa» che ha diffuso i nastri delle telefonate amorose dei principi di Galles. Il ministero della Difesa ha smentito come «un'assurdità» la notizia pubblicata su un giornale italiano che aveva collegato l'arresto di un capitano dei servizi informativi della Difesa territoriale, Carole Maycell, per reati di spionaggio militare, alla ignota «gola profonda». [p. pat.]

Persone citate: Camilla Parker Bowles, Carlo, Carole Maycell

Luoghi citati: Galles, Londra, Regno Unito