Pegni per investire in droga

In carcere un ex prestasoldi di casinò diventato spacciatore In carcere un ex prestasoldi di casinò diventato spacciatore Pegni per investire in droga Portando al Monte decine di milioni di gioielli aveva acquistato eroina Preso mentre nascondeva le dosi nella sabbia di un giardino per bambini Ricevute del Monte dei Pegni per decine di milioni. Insieme con 150 grammi di eroina, pronta per essere smerciata in un giardinetto di Mirafiori. Dietro l'arresto di Costantino Melcangi, 35 anni, originario di Cerignola (Foggia) e residente in corso Giambone 46/13, c'è una storia emblematica e curiosa. Ma emergono anche indicazioni preziose sulle strade da battere per scardinare il mercato dell'eroina. I carabinieri della compagnia Mirafiori lo chiamano il «Triangolo delle Bermude»: è una zona fra corso Salvemini, via Castelgomberto e corso Cosenza dove compaiono e scompaiono spacciatori insospettabili. Meicangi, sino all'altro ieri, non rientrava fra i potenziali appartenenti alla categoria. Ex operaio in una acciaieria di Borgaro, in cassa integrazione da sette anni, aveva poi intrapreso il mestiere di prestasoldi a SaintVincent-. Attività che presuppone una certa disponibilità di denaro, ed anche una notevole capacità di muoversi in un am- biente difficile, comunque da sempre controllato proprio da bande di foggiani. Cosa abbia spinto Malcangi a passare alla droga non è chiaro, anche perché l'arrestato (che ha moglie e tre figli) si è ostinatamente rifiutato di aprire bocca. Pare comunque che la nuova attività sia partita in sordina, l'anno scorso. Poi, a dicembre, l'occasione di acquistare un'importante partita di stupefacenti (per un valore, pare, di almeno 30 milioni). Per procurarsi il denaro, Melcangi sareb¬ be ricorso al Monte dei Pegni. Avrebbe impegnato una grande quantità di orologi e gioielli: parte, secondo i carabinieri, provenienti dall'attività di prestasoldi, parte ricettati da tossicodipendenti a caccia di eroina. Fra le tante bollette, alcune ricevute che si riferiscono a pezzi rari: ad esempio un Rolex con bracciale d'oro, stimato dal perito del Monte appena 3 milioni 750.000 lire, con possibilità di prestito sino a 3 milioni. Valutazioni paurosamente sotto mercato, che hanno lasciato perplessi anche i carabinieri. Malcangi è stato arrestato, proprio mentre stava piazzando una fornitura di 50 grammi, nei giardini di via Castelgomberto. I militari del capitano Claudio Ferlito l'hanno visto nascondere un uovo di plastica colmo di eroina fra la sabbia di un gioco per bambini. Lo hanno immediatamente bloccato e denunciato. A casa c'erano un altro etto di droga ed il rotolo di ricevute del Monte dei Pegni, sulle quali si indaga, [a. con.] Costantino Melcangi, da prestasoldi a spacciatore

Persone citate: Claudio Ferlito, Costantino Melcangi, Malcangi, Melcangi

Luoghi citati: Borgaro, Cerignola, Foggia