In galera nel Mulino Bianco

«Ho notato che ora vendete anche i bambini Ne vorrei uno blu» In galera nel Mulino Bianco Rassegna di invettive e maledizioni Telegrammi Vi spedirei tutti in galera nel Mulino Bianco. Scostumati stronzi malafedosi sfruttatori dei sentimenti umanitari. Non è chic la pubblicità choc. Se ami la vita, boicotta Benetton. La vostra pubblicità è un letamaio. Benetton sogni e bisogni, illusioni e perversioni. Gli scandali ingrassano i polli. Lettere Un «Requiem» per la benetton! (con la «b» minuscola). Sembra che il buon Dio sopporti meglio le offese che si rivolgono a Lui direttamente che quelle lanciate contro coloro che hanno scelto di appartenergli. Egregio Signor Oliviero, mi son detto che solo una faccia disgustosa come la sua, con i capelli sporchi, unti sul collo e sulle orecchie, la barba di tre giorni che la fanno somigliare stranamente a due veneziani abominevoli come lei, e cioè, il ministro Gianni De Michelis e il regista Tinto Brass, solo una faccia disgustosa come la sua e la mente che vi sta rinchiusa dentro potevano concepire un tabellone pubblicitario raffigurante un essere umano appena nato. Quanta arroganza, quanto cini- smo sono necessari per violentare la sofferenza, utilizzare i morti e rendere pubblico il dolore? Ma quanto potrà durare questo vostro ambiguo gioco che, attento alle mode e all'immagine, sfrutta in una falsa chiave di progresso drammatici problemi che esigono invece risposte chiare, azioni concrete, coinvolgimenti precisi? Il contenuto dei Vostri messaggi pubblicitari è agghiacciante, più di quanto ci mostrano giornalmente i telegiornali, morti ammazzati in una pozza di sangue dove su questa ultima si accani¬ scono le telecamere quasi'a fare ingrandimenti per la conta dei globuli rossi. . Caro Signor Benetton, vorrei sapere se, dopo dieci anni di collaborazione, lei si sente ancora all'unisono con Toscani, o se lo paga, certamente bene, per vendere meno maglioni ma per «sensibilizzare, informare, far riflettere» la gente. Signor Benetton, non sarà mica ebreo lei, per accanirsi così contro gli interessi della razza bianca? Non le basta guadagnare miliardi alle spese degli Ariani? Li vuole sterminare distruggendo la loro resistenza e la loro purezza razziale? Ho notato con interesse che ora vendete anche bambini. Vorrei ordinarne sei, in colori assortiti che si intonino con il mio appartamento; ma prima vorrei sapere quanto costa (spese postali incluse). Sono molto eccitata all'idea di possedere un bimbo blu! Vogliate assicurarvi che il pacco sia ben ventilato, dal momento che preferirei che la merce fosse viva. Dopo aver visto l'oscena pubblicità che autorizzate mi astengo da ogni acquisto. Cambiate fotografo!! E' un pervertito. Saluti. Poesie Noi siciliani/non siamo criminali/e non è giusto/che la Benetton/di cui compriamo gli indumenti/insulti adulti e stu denti. Che gusto provate/a raffigurare/la sofferenza dei poveri/profughi albanesi/che poveretti non sono compresi? Voi non sapete cosa proviamo/noi che osserviamo/la crudeltà che viviamo/giorno dopo giorno/in questo mondo crudele! E allora/proviamo a dire in co ro/basta alla criminalità/basta alla crudeltà/e vai con la felicità. «Ho notato che ora vendete anche i bambini Ne vorrei uno blu» II bacio «proibito» e (a destra) le manette

Persone citate: Gianni De Michelis, Tinto Brass, Toscani