«Componevo di nascosto»

Yoko Ono Yoko Ono «Componevo di nascosto» ANNO era il 1946, il posto: Tokyo. Stavo fronteggiando mio padre che, come al solito, sedeva su una poltrona di pelle confortevole, con la sua pipa e la giacca di camoscio. Gli avevo appena detto che volevo diventare compositore. Non mi sarei sognata di fare una tale ardita affermazione, se non mi fosse - come accadde - sfuggita. Mio padre mi aveva chiamata nel suo studio per dirmi che avrei dovuto smettere di studiare pianoforte. «Non sei abbastanza in gamba. Smetti di esercitarti. E' una perdita di tempo». Me l'aveva detto con un tono gentile. Che io diventassi una pianista, però, era stato un desiderio di mio padre, non mio. Mi sentii risollevata dal fatto che non avrei più dovuto esercitarmi. «Davvero, vorrei diventare un compositore, padre», dissi. Ci fu silenzio. Mi accorsi di aver inavvertitamente gettato una bomba, sentii muoversi lo stomaco. «Bene» disse mio padre dopo un silenzio considerevole. «Non ci sono molte donne compositrici nel mondo, Yoko. Almeno io non ne ho ancora sentito parlare. Forse c'è una ragione. Forse è una questione di attitudine delle donne. So che sei una fanciulla di talento e intelligente. Ma mi chiedo... non voglio vederti combattere invano». Come poteva sapere che forse non era una questione di attitudine del genere femminile? A quel tempo, il fatto che un padre discutesse la carriera della figlia era già considerato abbastanza inusuale. Le fighe erano indotte a finire la scuola e speravano di sposarsi prima che la gente cominciasse ad alzare le ciglia. Io sono ancora riconoscente del fatto che mio padre si occupasse della mia carriera. Finalmente, mi fece prender lezioni per cantare i lieder tedeschi, sostenendo che quella avrebbe potuto essere una vocazione che soddisfaceva il mio amore per la poesia e la musica. «Le donne non creeranno musica, ma sono brave ad interpretarla», questo diceva. Mi ribellai, smisi di prender lezioni e andai all'Università Giapponese per studiare filosofìa mentre già scrivevo canzoni in segreto. Yoko Ono

Persone citate: Yoko Ono

Luoghi citati: Tokyo