Kappa ultima spiaggia

Basket: a Rimini la squadra di Danna si gioca la salvezza Basket: a Rimini la squadra di Danna si gioca la salvezza lappo, ultima spiaggia L'allenatore: occorre vincere anche per il morale Prato indisponibile, Casalvieri e Silvestrin acciaccati Rimini-Torino, chi perde è nei guai. Lo scontro diretto tra due delle tre cenerentole di Al (l'altra è Venezia) può significare una speranza di salvezza o il rischio sempre più concreto di finire in A2 senza nemmeno sperare nei playout. Per la Robe di Kappa, in particolare, la situazione è delicatissima. La squadra di Danna è già stata superata a Torino dai riminesi e quindi, in caso di un nuovo ko, sarebbe poi costretta a fare 4 punti più degli avversari odierni nei 9 turni ancora da disputare: un arrivo in parità dopo la 30a giornata vedrebbe infatti Rimini prevalere 2-0 su Torino nella classifica avulsa. Nel match di andata i torinesi si arresero di 1 punto dopo un supplementare. Fu decisivo il piccolo play Calbini, che fece ammattire Abbio. Nella Kappa c'erano ancora Melnik (poi tagliato) e Prato (in seguito operato alle caviglio), ma non giocava Valente, mentre la Marr ottenne pochissimo dall'americano Middleton, allora in precarie condizioni fisiche ma rivelatosi nei turni successivi un'arma insostituibile per i romagnoli. «Noi abbiamo perso Prato - dice il coach dei torinesi Danna - loro non avranno Ferroni, ma le individualità in campo conteranno poco. Sarà determinante il carattere. E' un match decisivo, dove vincere avrà importanza per la classifica e soprattutto per il morale. I nostri problemi sono di natura psicologica, continuiamo ad allenarci con grande intensità ma in partita sembriamo impauriti. Una vittoria ci sbloccherebbe». La Kappa non potrà disporre del miglior Casalvieri (debilitato dall'influenza) e anche Silvestrin è acciaccato: il pivot accu¬ sa dolori al collo è oggi non partirà nel quintetto base, sostituito da Valente. Per quest'ultimo, entrato in squadra soltanto lo scorso dicembre - contro la Philips - a causa di gravi problemi a un ginocchio, si tratta del ritorno nel grande giro. Dopo essere stato una promessa del Bancoroma negli Anni 80, 28 anni compiuti pochi giorni fa, Valente ha la possibilità di riscattare una carriera costellata di infortuni. Dovrà però disciplinare la sua grinta e dimostrare di reggere il campo per 40' senza troppi falli inutili. La Kappa, però, si aspetta di più anche dai suoi stranieri. Sembra tramontato il ventilato taglio di Vincent, che effettivamente avrebbe avuto senso soltanto se fosse arrivata una star: ipotesi piuttosto remota, considerati il mercato internazionale e le magre finanze della società torinese. Wright invece accusa problemi personali: ha rotto con la fidanzata, che se ne è tornata negli States. Ai due americani, molto deludenti domenica a Pistoia, Danna chiede una dimostrazione di carattere e orgoglio. Giorgio Vìberti I Valente oggi nel quintetto base