MANGIAR BENE

Il cuscùs è uno sfizio del venerdì MANGIAR Piatti di Pantelleria Il ù Il cuscùs è uno sfizio del venerdì La dea Tanit è arrivata a Porta Palazzo. Antica divinità fenicia e dell'intera area mediterranea Tanit dà il nome (da qualche mese) a un'ex pizzeria diventata colorato ristorante grazie all'intervento del pantesco Salvatore Rizzo. E pantesco, sia ben chiaro, non è una parolaccia, bensì l'aggettivo con cui si definisce chi è di Pantelleria. Proprio la caratteristica cucina di questa stupenda isola siciliana è il filo conduttore delle proposte gastronomiche del locale di via Porte Palatine. Spaghetti al nero di seppia, involtini di pesce spada, totani ripieni sono fra le voci ricorrenti nel menù compilato dal cuoco Alessandro (che volto simpatico), anch'egli pantesco verace. Poi, a conferma dell'influenza araba, almeno a livello alimentare, sui cibi isolani, il ristorante di Rizzo prepara il cuscùs ogni venerdì: una curiosità per chi ancora non lo conosce, un'occasione piacevole per ritrovarlo in un ambiente che non è certo quello suo originale. Anche i vini sono di fede isolana, primo fra tutti un convincente Regaleali delle tenute dei conti Tasca d'Annerita. Il tutto pagando, al massimo, sulle 60 mila. Via Porte Palatine angolo via Cesare Augusto Specialità pesce Dalle 40 alle 60 mila con vini Chiuso mercoledì Tel. 011/521.22.69 .v:^';^.v:::::;:::::-::::::::::::': xv::^XvXv:o:v:vXXv::::vX-x x-i-;-:-x--. a cura di Edoardo Bellone

Persone citate: Edoardo Bellone, Rizzo, Salvatore Rizzo

Luoghi citati: Pantelleria