Trionfa l'arte di gruppo con pittori dell'ex Urss e artisti targati New York

Fra le proposte delle gallerie Fra le proposte delle gallerie f l d Trionfa l'arte di gruppo con pittori dell'ex Urss e artisti targati New York Gli aspetti della tradizione figurativa della Russia rappresentano un tema ormai ricorrente, una testimonianza dell'impegno degli artisti in una direzione che rivela l'adesione ai canoni espressivi del post-impressionismo. In tale angolazione si colloca la mostra allestita dalla Galleria Pirra (corso Vittorio Emanuele 82, sino al 27 febbraio). Dopo la rassegna «Boris Nicolaiev e la scuola di San Pietroburgo» dello scorso anno, questo nuovo incontro è improntato sulla figura di Piotr Stolerenko. Allievo della Scuola delle Belle Arti di Aivazovsky, è stato membro dell'Unione degli Artisti dell'Urss, mentre sue opere si trovano nei musei di Mosca, di Leningrado e alla Galleria Nazionale di Kiev. Osservando i suoi quadri si ravvisa una festosa accensione del colore, una salda «costruzione» della composizione che pone in evidenza un vaso con rose rosse e cortili con il rigoglio della vegetazione, le sedie a sdraio, la luce che s'insinua tra i rami degli alberi. Accanto a Stolerenko si notano i «Fiori di campo» della Saikina, «L'estate» di Maya Kopitzeva, la «Natura morta» di Arkhipov e Krantz, la neve di Bolchakov, Oleg e Volotskikh. Con il titolo «Teddy and other stories» Luca Beatrice e Cristiana Perrella propongono otto artisti di New York presso le gallerie In Arco (piazza Vittorio Veneto 3) e Claudio Bottello Arte (piazza Vigliardi Paravia 7). Si tratta di un gruppo di trentenni che portano avanti un discorso di ricerca, di analisi della realtà sociale e culturale degli Stati Uniti che viene reinterpretata e tradotta mediante «gli elementi dinamici del racconto». E la narrazione passa dal recupero del fumetto di Agerbek sino all'installazione di Leibowitz, dal pastello di Kilimnik al cromatismo di Marcacelo, sino alla «scrittura» di Rule, al fantastico realismo di Rockman, a Ostendarp e a Pruitt Early. Alla Galleria Martano (via Principe Amedeo 29, sino al 28 febbraio) esperienze della nuova scultura con gli angolari di Pazzaglia, le strutture di Fogli, Pezzi e Folci, le interessanti colonne in travertino della Catania. Angelo Misti-angelo «Natura morta» di Arkhìpov