Morte di Gerstenberg

Medico accusa la droga in Ddr farà altre vittime DOPING Morte di Gerstenberg di Medico accusa la droga in Ddr farà altre vittime BERLINO. La morte dell'atleta tedesco Dtlev Gerstenberg, che fino al 1984 fu pluricampione nel lancio del martello per l'ex Germania comunista, è da addebitare a lunghi anni di «doping» cui era stato costretto, secondo quanto ha dichiarato il padre dell'atleta berlinese. Gerstenberg era arrivato a pesare 106 kg sotto effetto del doping: prima della morte, a 35 anni, per cirrosi epatica, era sceso a 43 chili. Secondo Werner Franke, specialista medico, le malattie del fegato rientrano negli effetti secondari del consumo di Turinabol e Testosterone, che Gestenberg dovette assumere per 10 anni sotto pressione del suo club, l'SV Dynamo. Il padre dell'atleta è intenzionato a querelare il club, che ritiene responsabile della morte del figlio. Franke sostiene che la morte di Gerstenberg «non sarà l'ultima» per il doping sistematico cui erano sottoposti gli atleti dell'ex Ddr.

Persone citate: Franke, Werner Franke

Luoghi citati: Berlino, Ddr, Germania