Agnelli: Trapattoni non si tocca

LAwocato liquida le voci che davano l'allenatore partente a fine stagione LAwocato liquida le voci che davano l'allenatore partente a fine stagione Agnelli; Trapottoni non si tocca «Con laJuve anche nelprossimo anno» TORINO. Voci tante. E, spesso, con destinatario fisso: Giovanni Trapattoni. Il Trap ci ricorda quei bersagli del luna park che tutti si divertono a prendere a pallate. Ma le voci sono state spazzate da chi, più di chiunque, può allontanare sospetti e sciogliere misteri piccoli e grandi della Juve. L'avvocato Giovanni Agnelli, da ieri a New York per ragioni di lavoro, ha detto: «In merito alle ripetute illazioni riguardanti la guida tecnica della Juventus, desidero precisare che Trapattoni sarà l'allenatore anche nella prossima stagione e che certe notizie sono prive di fondamento». Punto e a capo. Le voci su un cambio tecnico nella società bianconera, dunque, erano talmente insistenti e moleste da porre il popolo dei tifosi davanti a un bivio: credervi o archiviarle? Boniperti le ha sempre definite stupidaggini e non ha voluto commentarle oltre. Trapattoni le ha snobbate conoscendo la solidità del rapporto di lavoro con la Juventus. «Non dò retta alla chiacchiere - aveva dichiarato prima dell'intervento dell'Avvocato - queste voci non mi preoccupano né mi turbano. Da uomo pratico e concreto, ho un contratto fino al giugno '94. Ciò che si scrive non mi interessa, a me sta a cuore la squadra che è in lizza per il secondo posto e per conquistare la Coppa Italia e l'Uefa. Se gli infortuni non ci angosceranno come negli ultimi mesi, avremo la possibilità di centrare un bersaglio prestigioso». Trapattoni, con imbarazzata discrezione, giorni fa ricordava anche «i rapporti ottimi con l'Avvocato» e aggiungeva che del presidente onorario gode assoluta fiducia, che gli incontri e gli scambi di opinione tra loro sono molto frequenti. Infine ripeteva che al centro dei loro discorsi c'era soprattutto, la programmazione della stagione '93'94. L'Avvocato ieri non ha fatto che confermare la solidità di quel rapporto. Inoltre, il vincolo di solidarietà e d'intesa operativa tra Boniperti e il Trap non si è sciolto. Ogni sera «quei due» si ritrovano nella sede di piazza Crimea e vivisezionano, per ore, la loro creatura bianconera in modo da cercare rimedi dopo aver scoperto i mali. Se Boniperti non fosse stato più in sintonia col tecnico, lo avrebbe guardato negli occhi da tempo, gli avrebbe stretto la mano e gli avrebbe detto arrivederci. Come si fa con un serio professionista. Quali voci correvano in questi giorni intorno alla Juventus, grande malata del nostro calcio e debitrice al campionato di un «non duello» con il Milan? 1) l'Avvocato voleva anticipare i tempi di un anno rispetto al programma che prevede l'inserimento di Trapattoni nei ranghi dirigenziali. Ma sappiamo che il Trap vuole lavorare sul campo almeno per un anno ancora. 2) I messaggi lanciati attraverso i molti tam-tam sull'eventuale successione parlavano di Zeman, Bianchi, addirittura di Jorge, il 47enne ex tecnico del Porto (3 scudetti e 1 Coppa dei Campioni) oggi al Paris Saint Germain, in quanto l'Avvocato sarebbe stanco di veder giocare male la sua Juve. Ma se il Palazzo si fosse orientato a risposare la «zona» dopo il divorzio da Maifredi non si capisce perché dall'ipotesi Cruijff o Zeman o Jorge si sarebbe passati a quella di Bianchi, rigoroso come un sergente e affatto zonarolo. 3) Cruijff: il celebre ex campione dell'Olanda e dell'Ajax Anni 70 è oggi brillante allenatore del Bar- cellona. Alcuni sostengono che emissari della Juventus lo abbiano effettivamente contattato per sentirsi dire: grazie, ma ho progetti diversi. Altri giurano che si trattasse di millantatori non autorizzati. 4) Ci sarebbero stati contatti fra Trapattoni e la Roma. L'unico dato certo è che ai dirigenti giallorossi il tecnico piace assai, non da ieri. La prospettiva, esclusa dopo l'intervento dell'avvocato Agnelli, si sarebbe potuta avverare solo se la Juventus avesse anticipato realmente di 12 mesi i tempi dell'operazione che prevede Trapattoni dietro una scrivania. E ovviamente se il Trap avesse rifiutato la parte del sedentario già il prossimo giugno. 5) L'ultima voce, la più curiosa, è in questi termini: se Trapattoni sposa la «zona pura» resta in sella. Ennesima obiezione: all'allenatore di Cusano Milanino non sono mai piaciuti i matrimoni forzati, con formule compromissorie che impongono di accettare un dote non gradita. Insomma, sceglie la sposa solo se è di suo gradimento. Ma come muove la Juventus trapattoniana sul mercato per rimediare agli errori e per risalire la china? Bergkamp ha ormai operato la sua scelta, ha accettato tutti i punti prospettati dagli numerevoli articoli di un contratto circostanziato. Mancano da rifinire, pare, solo dettagli. Bergkamp studia già l'italiano, dicono i bene informati, e firmerà entro 15 giorni. Per il ruolo di terzino sinistro, «scoperto» dopo la partenza di De Agostini, e il rifiuto estivo del Bari a cedere Jarni, la Juventus ritiene folle la cifra di 15 miliardi chiesta dal Genoa per Fortunato e si rivolge altrove, magari in serie B. Per il ruolo di libero c'è il solito tiepido gradimento per Minotti. Inoltre si tiene d'occhio il 22enne romano Gianluca Francesconi della Reggiana, libero-mediano molto interessante. In Emilia dicono che ci sia una prenotazione dalla Signora. Il problema del centrocampista di sostanza potrebbe essere ovviato dalla Juve con Effenberg, sempre che la Fiorentina intenda lasciare libero il tedesco per avere in cambio Andy Moeller. Ed è tutto. Angelo Caroli Il tecnico e Boniperti in sintonia Bloccato l'olandese Bergkamp pensano a Effenberg e a Minotti MOÈLLER (EFF6NBERG) TRA DUBBI E NOVITÀ1 PERUZZI CARRERA KOHlER CONTE 0. BAGGIO R. BAGGIO (oVIALLI) BERGKAWIP VIALLI (o R. BAGGIO) Giovanni Trapattoni (in alto) è ritornato ad allenare la Juventus nel 1991 Sopra, l'avvocato Agnelli, che si è fatto sentire da New York, dove si trova per lavoro e Boniperti: l'amministratore delegato e il tecnico al 95 per 100 hanno in mano Bergkamp (a lato)

Luoghi citati: Cusano Milanino, Emilia, Italia, New York, Olanda, Saint Germain, Torino