Sacra Rota ammonita dal Papa di S. B.

Nozze annullate Nozze annullate Sacra Rota ammonita dal Papa CITTA' DEL VATICANO. Giovanni Paolo II sgrida la Rota romana, il tribunale ecclesiastico noto soprattutto per la potestà di annullare i matrimoni. Secondo il Papa occorre maggiore severità nei giudizi e aderenza alle norme del codice di diritto canonico. L'ammonimento è arrivato ieri mattina nel consueto incontro di inizio anno. Uno solo il filo conduttore del discorso papale: i giudici devono smascherare le «simulazioni» perché tra quanti chiedono l'annullamento emerge la tentazione di «piegare la legge canonica al capriccio o all'inventiva interpretativa» e assecondare questa tendenza da parte dei giudici equivale a «mortificare, prima ancora della norma, la stessa dignità dell'uomo». Il riferimento palpabile riguarda i casi in cui l'annullamento è invocato per «errore di diritto» - non sapere cosa comporta una prescrizione di legge o di fatto - ad esempio sbagliarsi nel giudicare una persona. I giudici della Rota non si sono presentati disarmati all'appuntamento con Giovanni Paolo n: a loro credito possono vantare una significativa diminuzione degli annullamenti: 59 su 126 sentenze nel 1991 ; per gli altri 67 casi il tribunale si è pronunciato a favore della prosecuzione dell'unione. A Giovanni Paolo II queste cifre non sono comunque bastate: ai giudici ha chiesto più severità e nessuna «umanizzazione» o peggio «relativizzazione» della legge canonica, [s. b.]

Persone citate: Giovanni Paolo, Giovanni Paolo Ii, Rota

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano