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Quattro ex olivettiani oggi sono in giunta | Denuncia per una tettoia abusiva realizzata nel parco senza autorizzazione Bufera giudiziaria alla Mandria Finisce sotto inchiesta ilpresidente Carli Guai giudiziari per il presidente del parco de La Mandria Annibale Carli denunciato per aver fatto costruire abusivamente un ricovero per animali senza le necessarie autorizzazioni della Regione Piemonte e del Comune di Druento. Tutto è cominciato da un esposto-denuncia di una trentina di pagine consegnato alla Regione e ai carabinieri di Venaria, che hanno aperto un'inchiesta sulla gestione complessiva del parco. Se i carabinieri smentiscono l'apertura dell'inchiesta, il sindaco di Druento Ezio Pelissetti spiega di aver firmato «un'ordinanza di demolizione per una tettoia abusiva all'interno del parco, su sollecito del comando di Venaria». Si tratta di una costruzione lunga una ventina di metri, realizzata dai dipendenti del parco a ridosso delle stalle della cascina Colleria e destinata alla stabulazione delle mucche. Annibale Carli, presidente del Consiglio di amministrazione del parco: «Ho dato disposizioni per far demolire quella tettoia non appena mi sono accorto che era stata costruita, ero all'oscuro di tutto». E aggiunge: «Il mio ordine di servizio era precedente sia al sopralluogo dei carabinieri che all'ordinanza del sin- daco di Druento, della quale non so nulla». L'abuso edilizio è costato al presidente Carli, oltre alla denuncia penale, anche una multa di alcuni milioni. Ma, se non è stato il presidente, chi ha ordinato agli operai della Mandria di costruire la tettoia incriminata di cui non c'è traccia nelle delibere approvate dal Consiglio d'amministrazione? E con quale denaro è stata realizzata? «E' stata costruita in economia - dice Carli -. Stiamo cercando di chiarire da chi sia partito l'ordine di edificarla». Negli uffici del castello del parco si parla da giorni di un possibile. rimescolamento degli incarichi all'interno del Consiglio d'amministrazione, convocato in doppia seduta ieri pomeriggio e stasera. «Se ci saranno novità - asggiunge Carli - non sono certo legate alla denuncia: una vicenda di scarso rilievo, che non ha a che fare con gli equilibri politici interni al Consiglio"». E Donato Adduci, membro di minoranza in seno al Consiglio: «Un abuso edilizio da parte di un ente pubblico è certo un fatto grave, ma non va strumentalizzato a fini politici. Un mutamento degli equilibri interni è in atto da tempo». [g. fav.l * Il presidente della Mandria Annibale Carli si difende «L'abuso edilizio è avvenuto completamente a mia insaputa»