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Tennis: gli Open d'Australia sono giunti alle semifinali Tennis: gli Open d'Australia sono giunti alle semifinali In scena Sampras-Edberg C'è anche Courier contro Stich MELBOURNE. Siamo alla conclusione degli Open australiani di tennis, prima prova 1993 del Grande slam. Il singolare maschile ha designato i quattro semifinalisti, che sono i primi tre del tabellone: Courier, Edberg e Sampras; più Stich, numero 11. Manca all'appello del penultimo turno soltanto Becker, sostituito dal connazionale Stich. Un passo indietro. Un problema ai quarti di finale: chiudere o meno il tetto mobile del campo centrale a causa delle condizioni atmosferiche molto incerte. C'erano state le proteste, o meglio le obiezioni, di Forget il quale aveva affermato che in un torneo dello Slam non era possibile iniziare una partita all'aperto e finirla al coperto, praticamente inscenando due sport diversi. Il mancino francese si preoccupava, giustamente, della straordinaria efficacia della battuta dell'avversario, il tedesco Michael Stich, efficacia notevolmente aumentata dalle condizioni indoor. E' stato accontentato: infatti, nella sua partita, nonostante l'interruzione per pioggia, si è atteso che passasse la perturbazione per finire il match all'aperto. Ma il risultato non è mutato; anzi, la lezione affibbiata dal tedesco in tre sole partite è stata davvero durissima. Il povero Forget ancora una volta ha fallito la semifinale in una prova dello Slam, nonostante in tutto il torneo avesse giocato un tennis migliore di quello dell'avversario. Quando il match è entrato nella sua fase decisiva è risultata basilare la natura perdente di un giocatore che ispira tantissima simpatia per la classe personale e per la civiltà costante del comportamento, ma che nella competizione sportiva non riesce, purtroppo, a riversare l'ardore e la determinazione necessari. Peraltro, Forget non è stato il solo ad essere punito in tre partite nei quarti di finale. Tutti gli incontri sono risultati a senso unico, sino ad approdare a due semifinali più che canoniche. Nella parte alta Courier e Stich e nella parte bassa Edberg e Sampras. Proprio la partita tra Edberg e Sampras offrirà spunti particolari anche per via del- le dichiarazioni rilasciate ieri dall'americano, straordinariamente ispirato dopo il veloce incontro con il neozelandese Brett Steven. «Non vorrei che Edberg avesse sempre quel mal di schiena che lo fa giocare così bene», ha ribattuto a chi.gli ricordava le difficoltà, o presunte tali, dello scandinavo in questo periodo. E ancora: «Dopo la sconfitta all'Open Usa ho sofferto molto. Ci ho messo un po' a riprendermi da quella partita perché tenevo troppo a vincere». Tecnicamente si tratta di una sfida di tipo stellare per le qualità di colpitore di Sampras, apparso nelle migliori condizioni praticamente in tutti i settori del gioco, e la capacità di Edberg di mantenere una costante pressione di attacco, con eccellenti risultati percentuali. Si poteva prevedere che due settimane sarebbero state lunghe per conservare la forma eccezionale palesata all'inizio, ma Sampras non solo ha mantenuto una solida capacità di colpitore con grande percentuale nei rimbalzi, ma ha trovato nel corso del torneo anche il devastante servizio. Devastante è apparsa anche la forma di Jim Courier il quale ha concesso solo le briciole a Petr Korda. Il boemo non ha giocato una cattiva partita, ma alla velocità alla quale lo ha costretto il primo giocatore del mondo il numero di errori è risultato troppo elevato. Per la semifinale alta chiedere a' Stich di fare partita con «Red Jim» significa suggerirgli una grandissima giornata con il servizio. Solo se impedirà all'americano di colpire troppo, il campione di Wimbledon '91 potrà aspirare a una maggiore gloria. Roberto Lombardi Risultati. Singolare maschile, quarti: Sampras (3) b. Steven 6-3, 6-2, 6-3; Stich (11) b. Forget (14) 6-4, 6-4, 6-4; Edberg (2) b. Bergstrom 6-4, 6-4, 6-1 ; Courier ( 1 ) b. Korda (7)6-1,6-0, 6-4. Juniores, singolare maschile, 2° turno: Escude-Tarallo 6-1, 6-3; Sekulov-Galimberti 6-2, 6-0. Femminile: Miller-Tampieri 4-6, 6-4, 6-3. Stefan Edberg (foto) soffre di mal di schiena ma Sampras lo giudica sin troppo in forma