Torino un bis per ritrovare la rotta

30 Stasera all'Olimpico i granata affrontano quella Lazio con Cui ottennero l'ultima vittoria Torino, un bis per ritrovare la rotta E dopo 2 mesi c'è Annoni ROMA DAL NOSTRO INVIATO Il Toro torna sul campo dove ha conosciuto l'ultima vittoria: l'8 novembre scorso, contro la stessa Lazio che stasera affronta nell'andata dei quarti di finale di Coppa Italia. Oltre alla Lazio, Mondonico ritrova Enrico Annoni, assente da oltre due mesi per uno strappo muscolare alla gamba destra. E, poiché Casagrande non ce la fa, rilancia Silenzi e Saralegui, l'uruguayano tutto da scoprire. Scifo è guarito e Sordo, che stamane sostiene il provino definitivo, potrebbe andare in panchina. Quanto abbia pesato l'assenza di Annoni lo dicono i risultati, sebbene nel derby, sconfitta su autorete al 92' che incise profondamente sul morale della squadra, ci fosse anche lui. La difesa, in qualche modo, è poi riuscita a reggere e Marchegiani era il portiere meno battuto, sino a domenica scorsa. Dopo i due gol dell'Inter, divide questo primato con i suoi colleghi del Milan. Mondonico, dunque, riacquista una pedina fondamentale, uno stopper che molti avevano suggerito a Sacchi e che fa gola a società importanti come il Napoli e, si dice, la Juventus. Lui al Torino ci sta bene e vorrebbe rispettare il contratto che scadrà nel '95, ma aspetta di sapere cosa decideranno i nuovi padroni: «Dipenderà da loro, se avranno bisogno di soldi o se vorranno potenziare la squadra. Per ora ogni mio pensiero è granata. C'è la Coppa Italia, la porta più grande per rientrare in Europa. Non l'unica». Quale Torino ritrova Annoni? La risposta di «Tarzan» non è un urlo nella jungla, ma una riflessione pacata: «La classifica è cambiata, da secondi siamo scivolati nel gruppo. Però ci sono delle attenuanti. E, in fondo, a parte il Milan che fa corsa a sé, siamo un po' tutte sullo stesso piano. E' un campionato che somiglia a quello di B». E Annoni? Come si ripresenta in una doppia sfida che Zoff vuole risolvere al primo round? «Sono freschissimo, pieno di energie e di voglia di giocare, ma non al massimo della forma come prima dell'infortunio. Ci vorrà un po' di tempo per recuperare la condizione. Certo, quella con la Lazio non è la partita ideale per rientrare». In campionato, Annoni marcò Riedle e, dopo l'uscita di Bruno, si spostò su Signori. Stasera ci sarà anche Gascoigne che, dopo la multa per il rutto in tv, ieri ha ricevuto la tirata d'orecchi del presidente Cragnotti. Annoni è pronto: «Signori è uno che spazia molto, veloce e che fa gol ogni volta che tira in porta, Riedle agisce in posizione centrale, non statico. E Gascoigne può inventare il colpo risolutore. Faremo del nostro meglio. La Lazio è forte dalla metà campo in su, meno in difesa. Noi dietro, e tocco ferro, ci siamo e il nostro problema è il gol. Con l'Inter abbiamo costruito una mezza dozzina di occasioni». Aguilera è il principale colpevole? Annoni lo difende: «Per un attaccante il gol è come una vitamina che ti rimette in salute, ma più lo cerchi e meno lo trovi. E lui è un po' ossessionato, ma basterà un pallone in rete per sbloccarlo». E la crisi di astinenza da successo sta per finire? Annoni guarda con realismo a questo giovedì ,di Coppa, come ad una tappa interlocutoria per il Torino: «Speriamo di centrare un risultato utile e di andare ad Ancona con il morale alto. L'infermeria si sta svuotando e nel girone di ritorno potremo di nuovo tornare sui livelli d'inizio stagione». E in quel Torino c'era un Annoni da... Nazionale. Bruno Bernardi ORE 20,30 ITALIA 1 Lazio Torino FIORI 1 MARCHEGIANI CORINO 2 Al.OISI FAVALLI 3 MUSSI SCLOSA 4 FORTUNATO LUZZARDI 5 ANNONI CRAVERO 6 FUSI NERI 7 SARALEGUI WINTER 8 VENTURIN RIEDLE 9 AGUILERA GASCOIGNE 10 SCIFO SIGNORI 11 SILENZI Arbitro: SGUIZZATO ORSI 12 DIFUSCO BERGODI 13 SOTTIL BACCI 14 ZAGO FUSER 15 DELLAMORTE STROPPA 16 SORDO Dice il difensore: «Un risultato utile per andare ad Ancona col morale giusto»