Nella fabbrica occupata gli operai lavorano gratis di E. Bac

Nello fabbrica occupata gli operai lavorano gratis La Cotraf in liquidazione, 260 senza stipendio Nello fabbrica occupata gli operai lavorano gratis Fabbrica occupata, gli operai dal 31 dicembre lavorano gratis. E' la risposta disperata a una morte annunciata: quella della Cotraf di Rivoli, fonderia di leghe di alluminio con 257 dipendenti (193 operanti fra impiegati e operai, 64 in cassa integrazione). I lavoratori sono decisi a resistere, presidiano gli impianti anche per scoraggiare i tagli di fornitura di gas ed energia elettrica per mancati pagamenti delle bollette. L'azienda non ha più. soldi. Negli ultimi mesi c'è stato un piano di riorganizzazione, erano previsti ingressi di capitali che invece non sono arrivati. La Cotraf ora è in liquidazione, ed è in corso una trattativa con la Stampai di Cafasse, interessata a rilevarla. Ma la situazione è bloccata. La Stampai è disposta ad assumere 165 dipendenti. Su questo scoglio si è arenata la trattativa con i sindacati. Spiega Giorgio Rossetto, se¬ gretario regionale della Uilm: «Noi non siamo contrari pregiudizialmente a una soluzione che sia parzialmente anche penalizzante. Però qui ci troviamo di fronte a due grandi problemi: le prospettive per i lavoratori che restano fuori e un divario salariale di non poco conto perché coloro che entrerebbero alla Stampai avrebbero un salario più basso». Una riduzione dello stipendio, come è già avvenuto alcuni mesi fa alla Borgo Nova di Alpignano? L'ingegner Aldo Ravaioli, amministratore delegato della Stampai, smentisce: «Garantiamo ai lavoratori lo stesso salario della Cotraf, ma il contratto integrativo aziendale, peraltro tra i più onerosi in Italia, no. Inoltre nel giro di 30 mesi verranno assorbiti altri 30 lavoratori. In Italia un lavoratore costa all'azienda 53 milioni l'anno, in Francia 38, viene quasi voglia di andare all'estero», [e. bac]

Persone citate: Aldo Ravaioli, Giorgio Rossetto

Luoghi citati: Cafasse, Francia, Italia, Rivoli