Truffa dei cellulari Altre due denunce di A. Con.

Truffa dei cellulari Altre due denunce Sequestrati dodici telefonini «clonati» Truffa dei cellulari Altre due denunce Basta uno «scanner», cioè un'apparecchiatura radio in grado di sondare molte frequenze in rapida successione, per capire le dimensioni del fenomeno. Da 928 mhz in su è facile sentir parlare arabo, idiomi africani incomprensibili e anche portoghese in telefonate dirette a Egitto, Tunisia, Marocco, Senegal e Brasile. Sono «chiamate» in partenza da apparecchi cellulari, spesso effettuate in modo truffaldino perché i telefonini utilizzati riproducono codici radio di altri cellulari, in modo da poter addebitare il costo ad utenti ignari. Contro il dilagare di questo fenomeno (che provoca centinaia di milioni di danni alla Sip e molti guai ad alcuni abbonati) si battono i carabinieri, impegnati a controllare soprattutto gli ambienti degli extracomunitari. Prima di Natale è stata scoperta una centrale in via Giolitti: 10 senegalesi erano stati denunciati. Ieri sono stati bloccati due italiani: avevano 12 cellulari «taroccati», cioè truccati, pronti per il noleggio agli extracomunitari. Per ricettazione e truffa sono stati denunciati Maurizio Listi, 30 anni, Druento, corso Risorgimento 14, e Mario De Bellis, 25 anni, Torino, corso Potenza 82. Le indagini mirano ora ad individuare il laboratorio che svolge la delicata operazione della «denatura» dei telefonini. Che può anche essere non truffaldina (ma comunque illegale) nel caso di un normale utente che vuole disporre di un secondo terminale. I laboratori più attrezzati, per queste operazioni, si troverebbero nel Modenese. E gli utenti dei cellulari? Quali armi hanno per mettersi al sicuro da bollette gonfiate dalle telefonate altrui? Roberto Spadon, delle Relazioni esterne Sip, suggerisce due accorgimenti: «Si può chiedere la documentazione controllo traffico che consente all'abbonato di ricevere, insieme alla bolletta, anche il dettaglio delle telefonate. Ancora più sicura è la "disabilitazione con chiave numerica" che impedisce alla centrale di accettare telefonate in partenza, se non viene prima battuto un codice segreto sulla tastiera». [a. con.]

Persone citate: Mario De Bellis, Maurizio Listi, Roberto Spadon

Luoghi citati: Brasile, Druento, Egitto, Marocco, Senegal, Torino, Tunisia