Ferrari partenza in salita di Cristiano Chiavegato

Cominciate in Portogallo le prove della nuova monoposto FORMULA 1 Cominciate in Portogallo le prove della nuova monoposto Ferrari, partenza in salita Berger eAlesisono stati staccati di sei secondi dalla Williams diProst Tanti guai di gioventù, soprattutto difficile regolare le sospensioni attive ESTORIL DALL'INVIATO Alain Prost con la Williams vola e si avvicina al record del circuito. La Ferrari invece compie i primi passi e arranca come prevedibile fra le difficoltà. «Se penso ai tempi dei migliori - dice Harvey Postlethwaite, responsabile della scuderia di Maranello sono terrorizzato. Ma in questo momento noi non guardiamo al cronometro, puntiamo all'affidabilità. Quando tutto funzionerà a dovere, monteremo i nuovi motori con le valvole pneumatiche, ne abbiamo due versioni, e tireremo le prime somme». Quaranta giri con Gerhard Berger e 19 con Jean Alesi. La prima giornata di prove pubbliche della F93A è stata laboriosa. L'austriaco e il francese hanno rotto un tirante del fondo delle vetture e compiuto lunghe soste. Poi problemi di freni. Ma soprattutto è difficile capire come funzionano le sospensioni attive e metterle a punto. Dice Berger, tornato a guidare una Ferrari dopo quattro anni: «La nota positiva sta nel fatto di avere percorso più di mezzo Gran Premio senza guasti meccanici veri. Ma è chiaro che non posso dare giudizi né fare paragoni con la McLaren. E' troppo presto. La vettura non è ancora equilibrata e quindi non si può spingere a fondo. Comunque, mi sono adattato subito al cambio e al resto. Il motore? Per ora non voglio fare commenti». Non è un rischio partire con la difficile soluzione delle sospensioni intelligenti? «La Ferrari lo scorso anno era troppo lontana dalla Williams per puntare nel 1993 su una vettura convenzionale. E' una scelta obbligata per cercare di recuperare». Il responso dei cronometri, anche se siamo appena agli inizi, è impietoso: Prost, girando in 1 ' 13"49, molto vicino al primato ufficiale della pista (l'13"001), e nuovo limite assoluto con le gomme strette, ha rifilato più di 6 secondi a Berger e Alesi. Il francese è stato protagonista di uno spettacolare testa-coda per evitare la Lotus di Herbert che procedeva lentamente. Berger in posa c Chiaro che la Williams parte da una vettura nettamente superiore. Il Professore, però, è stato avvicinato da Schumacher, che con la Benetton si è portato su un ottimo l'13"93. Più lente la Saùber (Wendlinger l'17"06), la Jordan (Barrichello l'17"44) e la Lotus (Herbert l'17"72), ma tutti davanti alle due Ferrari bloccate a l'19"64. Oggi si continua e si andrà avanti fino a sabato, forse a domenica. Intanto ci sono due novità a scuotere l'ambiente. Una è importante e riguarda Senna. Ieri, negli Usa, la Penske ha annunciato di avere ingaggiato l'è mergente canadese Paul Tracy accanto a Emerson Fittipaldi. Porta chiusa in Indy dunque per il brasiliano che puntava eventualmente su quella squa dra, la migliore, per trasferirsi. Anche perché il team manager della Penske ha detto che non faranno correre tre vetture come qualcuno ha prospettato. Senna, quindi, può solo fermarsi per un anno o correre con la McLaren nel 1993. A meno che Tracy non accetti a un certo punto di lasciare libero il posto. L'altra notizia fresca riguarda il «caso» Williams. E' stato an nunciato che il 12 febbraio si riunirà la Commissione di FI All'ordine del giorno: regola menti sportivi '94; regolamenti tecnici '95; concessione delle superlicenze; Patto della Concor dia. Si parlerà dell'esclusione della Williams e del «permesso» di guida che Prost non ha ancora ricevuto. Non è escluso che in cambio di qualche concessione la Foca chieda di far saltare il patto della Concordia che richiede l'unani mità di tutti i costruttori per prendere qualsiasi decisione Così potrebbero anche passare novità regolamentari per miglio rare lo spettacolo. Quelle che Frank Williams aveva rifiutato di sottoscrìvere. Cristiano Chiavegato Berger in posa con la nuova Ferrari F93 A: il pilota austriaco ha provato ieri la vettura all'Estoni

Luoghi citati: Maranello, Portogallo, Usa