Le meravigliate smentite di Beretta di B. P.

Le meravigliate smentite di Beretta Le meravigliate smentite di Beretta SI propone un'altra cordata, mentre il presidente granata ha confermato (anche a giocatori e tecnici, sabato) che entro metà febbraio se ne andrà. Le notizie romane fotografano un Moggi «attivo partecipante alla trattativa». Da quale parte? E descrivono il principale acquirente come un personaggio che sicuramente avrà capitali ma anche complicati e rischiosi collegamenti di lavoro. L'Alifin, che si propone, è una finanziaria. Lo erano anche i fratelli Canavesio. Lo era in parte la Gima... Dopo i servizi pubblicati in queste pagine la scorsa settimana, Borsano telefonando a La Stampa con la consueta disponibilità assicurò che avrebbe accettato l'invito di «essere granata» anche al momento della cessione. Probabilmente l'urgenza di cedere gli fa scordare le promesse. Di adeguato alla situazione societaria granata, l'Alifin al momento ha solo le abitudini. Calcagni infatti si dedica all'acquisto di aziende in crisi, per risanarle e rivenderle. Informiamo l'Alifin, prima dell'incontro con Borsano, che ha già perso il «presidente». Ieri sera (ore 20,30) lo sponsor granata Vittore Beretta ha dichiarato: «Si sta scherzando, immagino Non conosco l'Alifin e il signor Calcagni, desidero restare fuori da questa vicenda. Guai a chi mi vuole abbinare a cose e persone mai sentite. Del Toro conosco solo Moggi e Borsano. Io sono un semplice tifosissimo granata e nulla più». Intanto Gian Marco Calieri sta alla finestra. Aspetta di essere contattato dopo i primi approcci. Visti i bilanci granata, non è entusiasta. Mentre sembrano riaccendersi interessamenti a To rino, ma la lentezza dei volenterosi pregiudica ogni concreta iniziativa. [b. p.]

Persone citate: Beretta, Borsano, Calcagni, Canavesio, Gian Marco Calieri, Moggi, Vittore Beretta