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Un bluff Un bluff Gianini Beloni «Basta mamma» ROMA " solo un bluff: non è provato che l'assenza del padre crei danni così gravi Iper i figli nella società moderna. Sono solo desideri maschili di rivincita più o meno inconsci». La psicologa Elena Gianini Belotti critica le teorie di Keen sulla paternità: «Quando ha preso il via il movimento femminista molte donne timorose di subire la stessa sorte di nonne e madri, determinate a raggiungere soprattutto la propria indipendenza e affermazione, avevano pronunciato un secco no all'esperienza della maternità. Ma questo rifiuto ha avuto vita breve: in anni successivi si è teorizzata, ancora nei gruppi femministi, una specie di mistica della maternità, un rapporto a due, madre e figlio, chiuso e autosufficiente». Ciò ha generato negli uomini un sentimento di esclusione, ma - dice la psicologa - l'esperienza di questi ultimi ventanni dimostra che le donne sole con un figlio se la sanno cavare egregiamente e che in alcuni casi l'assenza della figura paterna è stata addirittura un vantaggio: «In famiglia, di solito spetta all'uomo essere il "tutore della legge". E la sua immagine maschile viene anche idealizzata, perché non corrosa dalle mille piccole beghe della quotidianità, di cui si occupa la madre. Quando il rapporto invece è esclusivamente tra madre e figlio, c'è quantomeno un vantaggio: meno tensioni, meno conflitti, a cominciare da quelli che spesso lacerano le coppie riguardo all'educazione dei figli. La madre diventa una figura complessa, capace di offrire non solo pappette e biancheria pulita, ma anche cultura e linguaggio, autorità e dolcezza». La tv ha riproposto Kramer contro Kramer, dove un padre, dopo molti sforzi, riesce alla fine a supplire alle mansioni della madre e a sostituirla in pieno: «Ma è solo una bella favola. In realtà quasi mai un padre separato dalla moglie è così autosufficiente. Anche perché la società non lo sostiene nella titanica impresa di allevare il figlio da solo. Il film svolge lo stesso ruolo delle teorie di Keen: racconta qualcosa come se fosse una realtà, ma è solo una fiaba». (in. s.l