«Le ville intestate a Larini per il terrorismo»

«Le ville intestate a Latini per il terrorismo» LA SEGRETARIA «Le ville intestate a Latini per il terrorismo» MILANO. La segretaria di Craxi, Vincenza Tomaselli, da «30 anni la sua ombra», in un'intervista, che sarà pubblicata domani dal settimanale «l'Europeo» e di cui lo stesso giornale ha fornito un'anticipazione, ha parlato, tra l'altro, di alcuni aspetti delle società intestatarie della casa di Capiago e della villa di Hammamet, in Tunisia, del segretario nazionale del psi. Premesso che la decisione di intestare a società le due proprietà immobiliari fu presa da Craxi «nel 1982-83, in piena epoca del terrorismo» a scopo precauzionale, la Tornasela' ha confermato che le società «Iimmobiliare Rocca» e «Immobiliare Villa Europa» facevano capo a due grandi amici di Craxi: Silvano Larini e Filippo Panseca. «Nel 1988 però - ha dichiarato la fedelissima segretaria - la questione-terrorismo si era allentata e così al duo Panseca-Larini sono subentrate la signora Anna Craxi, col 75 per cento delle due quote, e la sottoscritta con il restante 25 per cento». «Se - ha proseguito, riferendosi a Craxi - lui avesse voluto costituire società a fini speculativi, non le avrebbe intestate alla moglie e alla segretaria che è la sua ombra da 30 anni». Tomaselli ha affermato che il suo nome «è stato avvicinato dalla stampa a sigle societarie a lei del tutto sconosciute». E poi ha speso anche una battuta su Martelli: «Ha fatto proprio come Bruto, l'ha pugnalato». (Ansa]

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