«In latitanza facevo il contabile»

«In latitanza Riina ai giudici «In latitanza facevo il contabile» PALERMO. Contabile addetto alle buste paghe. Questo il lavoro che Totò Riina, il boss arrestato 11 15 gennaio scorso, avrebbe affermato ai magistrati di avere svolto nel corso della ultraventennale latitanza. sua Un'attività grazie alla quale sarebbe riuscito a sostentare la sua famiglia. Il capo della commissione di Cosa Nostra non ha voluto rivelare in quali cantieri e per quali imprese avrebbe lavorato, dicendo ai magistrati: «Non offendetevi se a questa domanda non posso rispondere». Riina ha affermato che il suo grado di formazione scolastica è limitato alla licenza elementare, che ha conseguito nel carcere di Termini Imerese dove è stato a lungo recluso negli Anni 60, e che il suo successivo accrescimento culturale è stato da autodidatta, grazie anche all'aiuto della moglie professoressa ed al «molto tempo libero avuto». Ai giudici di Caltanissetta che lo hanno interrogato nell'ambito dell'operazione «Leopardo» e che gli facevano notare che il suo nome è ormai conosciuto in tutto il mondo, Riina ha risposto affermando che lui non si è mai mosso dalla provincia di Palermo. E ha negato, addirittura, di essersi mai recato sia nei capoluoghi sia nelle province di Enna e Caltanissetta, come invece afferma il pentito Leonardo Messina, dalle cui dichiarazioni ha preso il via il blitz disposto dalla Dia di Caltanissetta. Alle domande su cosa sia la mafia, Riina ha risposto che si tratta di «un'invenzione giornalistica letteraria» ed ha anche affermato di avere intenzione di difendersi, nonché di avere gli elementi materiali per smontare parecchie delle accuse mosse a suo carico. Ha poi apostrofato come «mascalzoni» i pentiti di mafia e ha negato qualsiasi conoscenza con esponenti politici. Nella cella del carcere romano di Rebibbia, le misure di sorveglianza nei suoi confronti sono strettissime: è costantemente ripreso da alcune telecamere, tutte le persone che vengono a contatto con lui, anche per motivi strettamente professionali, sono accuratamente perquisite. [Agi]

Persone citate: Leonardo Messina, Riina, Totò Riina

Luoghi citati: Caltanissetta, Enna, Palermo, Termini Imerese