Telemontecarlo ko 190 licenziamenti

6 Il piano di riorganizzazione deciso dal gruppo Ferruzzi Telemontecarlo ko 190 licenziamenti ROMA. C'era tensione, ieri pomeriggio, nei corridoi di Telemontecarlo. Mentre i tecnici della tv mandavano in onda un vecchio telefilm di Batman, i vertici dell'azienda tracciavano nella sede della Conflndustria il «progetto di riorganizzazione» dell'emittente. In serata la preoccupazione si era trasformata in rabbia, per un piano di tagli e licenziamenti che i sindacati hanno subito definito «devastante e inaccettabile». Il piano di guerra dettato dall'amministratore delegato Alessandra Zingales e dal vicepresidente Emmanuele Milano è pesantissimo: si licenzia, ma non si vende. I Ferruzzi, che controllano l'azienda con il 40% delle azioni, non hanno alcuna intenzione di mollare. Pensano anzi ad un'alleanza «tecnologica» con gli americani della Abc. Ma intanto riducono gli organici all'osso: su 477 dipendenti, 190 perderanno il posto. Addirittura dimezzata la redazione dei tg: saranno licenziati 32 giornalisti su 65. Un solo, piccolissimo spiraglio: «L'azienda - ha annunciato Milano - è disposta a una trattativa per individuare gli strumenti legislativi che consentano di evitare un consistente licenziamento in blocco». Non è previsto, comunque, il ricorso alla cassa integrazione. In attesa della definizione di un palinsesto ridotto (nel '92 Telemontecarlo ha raggiunto appena il 3 per cento dell'audience televisiva e della raccolta pubblicitaria, con una perdita netta a preconsuntivo di 120 miliardi), la scure si è abbattuta soprattutto sui telegiornali, che lo stesso Milano ha definito «corretti e indipendenti, ma costosi». I programmi di informazione scendo- no da 120 a 45 minuti al giorno. Il tg avrà due sole edizioni: una da un quarto d'ora alle 18,45, l'altra da mezz'ora alle 22. Tutto compreso: notizie, sport, e previsioni del tempo. Sono previsti, inoltre, quattro brevissimi flash nel pomeriggio. Già definiti i nuovi quadri redazionali. Dodici giornalisti per le «news», 14 per lo sport - tradizionale punto di forza per Telemontecarlo -, quattro ai servizi speciali, tre all'ufficio stampa. Andrea Melodia, responsabile dell'area programmi «news e sport», sarà affiancato da Ivano Santovincenzo, responsabile per l'informazione, e da Luigi Colombo, titolare dello sport. I giornalisti dell'emittente si sono riuniti in assemblea subito dopo il tg delle 19,30. E il consiglio di azienda ha convocato per oggi un'assemblea generale di tutti i lavoratori per discutere e avviare le iniziative di lotta dei prossimi giorni. «Abbiamo presentato ai sindacati un piano strategico di intervento per la ristrutturazione e il rilancio - hanno dichiarato i ver- tici di Tmc -. L'obiettivo è quello di creare le condizioni per una ristrutturazione, un consolidamento e un rilancio di una realtà che ha un proprio ruolo nell'articolazione del panorama televisivo, offrendo un prodotto di qualità e contribuendo all'effettivo pluralismo dell'informazione». Durissima la reazione dei sindacati. Il cdr dell'emittente - che in mattinata aveva proposto la creazione di un «coordinamento nazionale» alle rappresentanze sindacali di Fininvest e Rai - ha detto che l'operazione dell'azienda «equivale a eliminare con un colpo di accetta il patrimonio di informazione di Telemontecarlo e significa la fine del pluralismo sul fronte dell'informazione televisiva». Quella di Telemontecarlo - ha commentato Giorgio Santerini, segretario della Fnsi (il sindacato nazionale dei giornalisti) - «è la più grave vertenza degli ultimi tempi per i suoi contenuti professionali, contrattuali e legislativi. Chiameremo l'editore ad esprimere la sua volontà di negoziato senza privilegiare l'idea che questa vertenza porti fuori dai confini del contratto di lavoro e di una legislazione che deve stabilire diritti uguali per tutti i giornalisti». [r. i.) Dimezzati i tg: meno 32 redattori Il sindacato: tagli inaccettabili A fianco, Arturo Ferruzzi uno dei proprietari di Tmc in alto Carla Urban conduttrice del programma Tv donne

Persone citate: Alessandra Zingales, Andrea Melodia, Arturo Ferruzzi, Carla Urban, Emmanuele Milano, Ferruzzi, Giorgio Santerini, Ivano Santovincenzo, Luigi Colombo

Luoghi citati: Milano, Roma