«Per avere la pensione 23 anni»

Costa denuncia Costa denuncia «Per avere la pensione 23 anni» ROMA. Sono stati necessari 23 anni perché un cittadino si vedesse accogliere dalla Corte dei conti il ricorso, presentato nel settembre del 1970, contro il ministro della Difesa «che non gli rinnovava il diritto alla pensione già concessa per infermità dovuta a causa di servizio». La denuncia è contenuta in una lettera che il ministro per gli Affari Regionali, Raffaele Costa, ha inviato al presidente della Corte dei conti. Nella lettera Costa sottolinea che accoglie l'invito a partecipare all'udienza delle sezioni riunite (fissata il 3 febbraio prossimo) durante la quale il procuratore generale Di Giambattista svolgerà la relazione sull'attività della Corte, a condizione che nella relazione si tratti il caso del cittadino in questione. «Solo pochi giorni fa - scrive Costa - questo stesso cittadino ha ricevuto una comunicazione da parte della procura della Corte che gli rende noto di aver formalmente invitato la sezione pensioni militari ad accogliere il ricorso». «Si tratta di un esempio - conclude la lettera di Costa - al quale potrei allegarne almeno altre decine che tengo a sua disposizione, altrettanto gravi. Se si volessero giustificare simili ritardi con la supposta scarsità del personale, resto del pari a sua disposizione per chiarirle quale sia - sulla base di presupposti obiettivi - la produttività dei dipendenti della Corte, la loro presenza in ufficio, gli impegni extra». [Ansa]

Persone citate: Di Giambattista, Raffaele Costa

Luoghi citati: Roma