«E' una decisione lecita»

«E' ima decisione lecita» «E' ima decisione lecita» Miglio: «Hanno fatto bene» Severino: «Ma peggiora i corsi» Gianfranco Miglio, l'ideologo della Lega per anni professore all'Università Cattolica di Milano, non ha dubbi: «Non solo è legittima la decisione presa dall'Ateneo, ma è anche auspicabile che tale rigidità sia mantenuta nel futuro. Se un docente non dà le sufficienti garanzie di coerenza ideologica in un'istituzione che ha precise connotazioni non deve essere ammesso. Diversamente sarebbe la fine di quell'istituzione. Discorso che vale anche per i partiti politici. Io ho cominciato a manifestare le mie convinzioni laiche solo dopo avere lasciato la Cattolica per rispetto verso la casa in cui mi trovavo ad operare. Dal punto di vista giuridico, poi, c'è una chiara sentenza della Corte Costituzionale quando si trovò ad affrontare il caso del professor Corderò, un penalista accusato di insegnare, durante le sue lezioni, cattiva teologia. Illuminante è anche la decisione presa da Emanuele Severino: quando non se la sentì più di rispettare le regole della Cattolica lo manifestò e lo si aiutò a trovare una sua più ideale collocazione presso l'Università di Padova. I Rettori di una volta, che erano molto attenti, per evitare passi falsi che avrebbero suscitato polemiche, ci sollecitavano a fare attente verifiche prima di procedere alle chiamate. Comunque, questo non è certo il primo caso: ne ricordo uno simile che coinvolse la facoltà di Medicina quando io facevo parte del senato accademico». Emanuele Severino è certamente meno convinto della convenienza di simili «rigide» posizioni: «Da un punto di vista giuridico la decisione è corretta, e lo dico nonostante la mia esperienza personale. Ricordo un caso simile a questo, che coinvolse il professor Luigi Russo: non dava garanzie di un insegnamento coerente con le esigenze della Cattolica e venne per questo, nonostante le sue notevoli doti intellettuali e professionali, "respinto". Che poi un simile atteggiamento sia conveniente, personalmente non lo credo». tp. 1. v.] Da sinistra: l'ideologo della Lega Gianfranco Miglio, per molti anni docente della Cattolica, e il filosofo Emanuele Severino, che lasciò l'Ateneo milanese per le sue idee

Persone citate: Emanuele Severino, Gianfranco Miglio, Luigi Russo, Medicina

Luoghi citati: Milano, Padova