Un samurai per l'acciaio italiano

Un samurai per l'acciaio italiano Clamorosa decisione dell'Ili: Hayao Nakamura prende il posto di Gambardella Un samurai per l'acciaio italiano Manager giapponese cercherà di salvare l'Uva ROMA. L'acciaio di Stato volta pagina. Sarà Hayao Nakamura, un manager giapponese della Nippon Steel, che da oltre 30 anni vive e lavora in Italia, a guidare l'Uva. A sole 48 ore dall'uscita di scena di Giovanni Gambardella, l'ex re dell'acciaio italiano, uno dei maggiori esperti mondiali dei settore, Franco Nobili e Michele Tedeschi, «signori» dell'Iri, hanno così deciso chi dovrà far uscire dalla crisi la siderurgia pubblica. La designazione di Nakamura alla guida dell'Uva - il gigante dell'acciaio con 1719 miliardi di perdite accumulate nei primi 11 mesi del '92 e un debito che sfiora gli 8 mila miliardi - «non è in alcun modo da mettere in relazione a ipotesi, in passato più volte circolate, di accordi con il colosso giapponese della siderurgia - precisa una nota dell'Iri -. Piuttosto è frutto di una scelta strettamente manageriale». servizio a pagina 27

Persone citate: Franco Nobili, Gambardella, Giovanni Gambardella, Hayao Nakamura, Michele Tedeschi, Nakamura

Luoghi citati: Italia, Roma