Con Treves è blues italiano di G. Fer.

Stasera al Folk Stasera al Folk Con Treves è blues italiano Il padre nobile del blues italiano: Fabio Treves, 43 anni, milanese, è ospite stasera del «Folk Club» (via Perrone 3 bis, ore 21, si consiglia la prenotazione telefonando al numero 527.636). E' la terza volta che si esibisce sul palcoscenico del Centro di Cultura Popolare: la prima venne accompagnato dal chitarrista Paolo Bonfanti, poi l'anno scorso bissò affiancato da Kooper Terry. Adesso si presenta con la sua band, dove, insieme con Bonfanti, suonano Massimo Serra alle percussioni e Germano lori al basso. Treves è un musicista completo, polistrumentista, virtuoso dell'armonica. Ha esordito come tanti - nel pop, bevendo l'amaro calice fino in fondo: il fondo fu, nel caso specifico, una partecipazione al Festival di Sanremo come corista da Fausto Leali. All'inizio degli Anni Settanta, la decisione di dedicarsi completamente al blues: una scelta che lo ha portato a confrontarsi con artisti di levatura mondiale, da Mike Bloomfield a Otis Rush, a Sunnyland Slim. Impegnato politicamente ha anche rappresentato Democrazia proletaria al Comune di Milano - Treves organizza incontri e spettacoli nelle scuole, nelle fabbriche e nelle prigioni. Nell'89 è stato chiamato a rappresentare il blues italiano in un concerto a San Pietroburgo, che allora si chiamava ancora Leningrado. [g. fer.]

Persone citate: Bonfanti, Fabio Treves, Fausto Leali, Massimo Serra, Mike Bloomfield, Otis Rush, Paolo Bonfanti, Treves

Luoghi citati: Comune Di Milano, Leningrado, San Pietroburgo, Sanremo, Sunnyland Slim