Runggaldier si nasconde Ghedina sesto tempo di C. Co.
Runggaldier si nasconde Ghedina sesto tempo Oggi la libera di Veysonnaz: gli azzurri sperano Runggaldier si nasconde Ghedina sesto tempo VEYSONNAZ. Bernhard Russi, che di libere se ne intende, ha detto che la pista di Veysonnaz è bellissima e difficilissima, anche se i superlativi, forse, dipendono dal fatto che lui è svizzero. Ha anche detto che oggi (ore 12,30) vincerà Franz Heinzer, il principe della discesa, un pronostico che non impegna troppo visto che quasi tutti i tecnici condividono il suo giudizio. Heinzer, tanto per cambiare, ha ottenuto ieri il miglior tempo nelle prove davanti al vecchio Mahrer, mentre Peter Runggaldier, il jet azzurro, dopo essere stato il più bravo mercoledì, si è classificato solo trentunesimo. E' capitato che Runggi, atterrando dopo il secondo salto, ha avvertito un po' di dolore ai ginocchio operato. Niente di grave, ma ha preferito rallentare, preoccupandosi più di studiare la linea che di fare il tempo: oggi in gara, ha promesso, sarà un siluro dato che la pista è molto tecnica e curvata, simile a quella di St. Anton dove Peter arrivò secondo ad una manciata di centesimi da Heinzer. Se Runggaldier ha nascosto le carte, Ghedina ha giocato una briscola. Si è piazzato sesto senza sbagliare nulla, come non gli capita da troppo tempo. Anche la visibilità era migliore, con un velo di nubi che cancellava i contrasti sulla neve, e Kristian si è lasciato andare a rosei propositi. Come Pietro Vitalini, peraltro, che ha ottenuto il decimo posto. Luigi Colturi detto Colt, invece, è caduto nella parte alta finendo nelle reti ma scendendo poi con gli sci fino al traguardo. Il suo tempo non conta: oggi troverà neve dura, neve che tiene, non la pappetta di St. Anton e anche lui ha le sue opportunità di piazzamento, malgrado sia costretto a partire con un numero alto, il 67. [c. co.]
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- Nuti:«Racconto la donna, una gioia che fa male»
- 31 MAGGIO 1995 SCATTA L'OPERAZIONE DENUNCIA (DEI REDDITI)
- Domani si inizia il campionato di pallone
- Nuti tra le sue comparse trova il paradiso in Valle
- Pacciardi chiede un'indagine sulle accuse del monarchico Caramia
- La prima neve a Torino
- E9 salito su un treno sbagliato
- Biagi e il ragazzo Gesù
- Rugby, pallacanestro e pallone elastico
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Internet, istruzioni per l'uso
- Nascita di Marconi
- Tre domande a Capanna
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy