Re denaro sta soffocando lo sport

La grande atletica e il calcio italiano sono le spie di una situazione sempre più esplosiva La grande atletica e il calcio italiano sono le spie di una situazione sempre più esplosiva Re denaro sta soffocando lo sport Nebiolo respinge gli atleti: ai Mondiali venite gratis GIAKARTA. Il consiglio direttivo della Iaaf, la federazione mondiale dell'atletica presieduta dall'italiano Primo Nebiolo, ha votato il «no» unanime, 25 consiglieri su 25, alla richiesta, avanzata da alcuni atleti attraverso i loro manager, di corrispondere denaro ai partecipanti ai campionati mondiali. Era attesa la decisione, non l'unanimità, che ha coinvolto anche lo statunitense Cassel, uomo di quell'atletica nordamericana da cui era partita la richiesta dei ribelli. Una lettera di Samaranch, presidente del Ciò, con l'invito a riconoscere i sacrifici degli atleti attori dello spettacolo, però passando per le loro federazioni, ha aiutato la Iaaf a prendere una decisione che potrebbe significare la guerra, ma che potrebbe anche fare scoppiare la pace, sia pure ottenuta con il metodo forte dell'intransigenza. La stessa Iaaf ha anche deciso di assegnare un sussidio di 7 milioni e mezzo di dollari, circa 11 miliardi di lire, alle federazioni nazionali, proprio nello spirito del consiglio di Samaranch. E' stata poi varata una scaletta di versamenti, sempre alle federazioni, per ogni atleta che prenderà parte alle massime manifestazioni del calendario: 1000 dollari per i campionati mondiali di Stoccarda 1993 e di Goteborg 1995, per i campionati mondiali indoor di Toronto 1993 e di Barcellona 1994, per la coppa del mondo 1994 (a Birmingham?); 1500 dollari per ogni partecipazione ai campionati mondiali juniores (il riconoscimento è più alto per incrementare l'attività giovanile). Resta fermo che la Iaaf continua a pagare ad ognuno le spese di viaggio e soggiorno (per i soli Mondiali di Tokyo 1993 si è trattato di 14 milioni di dollari). Dunque molto denaro, ma nessun versamento diretto. Possibile un boicotaggio degli atleti a cominciare dagli ormai prossime gare di Toronto? La Iaaf fa sapere che la minaccia di non partecipazione ai Mondiali indoor è venuta da atleti che abitualmente non sono interessati a questa manifestazione. La strategia della Iaaf sta nelle parole dello stesso Nebiolo: «Organizziamo tante grandi gare, offriamo una gamma di manifestazioni di portata mondiale, sosteniamo chi organizza, e ad esempio a Stoccarda daremo 7 milioni di dollari, rimborsiamo chi partecipa. Le stesse grandi gare, con una presenza televisiva come nessuno sport può vantare nel complesso dei suoi eventi, serviranno poi agli atleti come vetrina ottimale di presentazione personale presso gli organizzatori dei meetings, presso gli sponsor, presso le loro stesse federazioni, con le quali potranno trattare la questione degli eventuali premi di partecipazione». Nebiolo è parso soddisfatto del presente e fiducioso del futuro. La Iaaf appare in effetti bene compattata, con la bene¬ dizione del Ciò che teme l'epidemia olimpica di certe richieste. Oggi la federazione mondiale affronterà il problema dei rapporti con i manager degli atleti e poi si occuperà dello spinoso caso di Reynolds, il quattrocentista bandito dai Giochi per doping, assolto dalla giustizia ordinaria e intenzionato a chiedere un megarisarcimento danni: «Abbiamo in serbo qualcosa di interessante per lui», ha detto Nebiolo, senza andare oltre. L'ipotesi di un altro intransigente fronte Iaaf è tutt'altro che da escludere. [r. s,] 0 m luminili

Persone citate: Cassel, Nebiolo, Primo Nebiolo, Reynolds

Luoghi citati: Barcellona, Birmingham, Giakarta, Stoccarda, Tokyo