Malgoverno non avrai il mio occhio

G RISPONDE O.d.B. Malgoverno non avrai il mio occhio G ENTILE dottore, le confesso che, spesso e volentieri, certe notizie comincio a leggerle, e poi smetto subito. Non vorrei saperle, perché ho l'impressione che non ci si può proprio far più nulla. Un atteggiamento imperdonabile? Magari lo è, ma anche lei che ci ragiona accanitamente sopra, non è che poi riesca a incoraggiarmi a sperare che qualcosa possa cambiare. «Caro OdB», mi scrive ancora, «siccome il governo ha congelato per i pubblici dipendenti gli scatti della scala mobile e da tempo non sono osservate le scadenze del rinnovo contrattuale, desidererei che i parlamentari mi spiegassero l'improntitudine con cui hanno di recente approvato, nel decreto emendamento a sorpresa, il cumulo di stipendi da altri incarichi pubblici Malgonon il mio verno avrai occhio con quello da parlamentare. Se si deve tirare la cinghia per colpa del malgoverno di varie legislature, le conseguenze non debbono cadere sul contribuente mentre chi ci governa non perde occasione per riempire il portafoglio. Il decreto emendamento appena approvato e che interessa 262 parlamentari comporterà una spesa annua di oltre 30 miliardi per il bilancio dello Stato! Siamo in regime di economia? Non riesco più a sperare che i parlamentari siano in grado di compiere un onesto esame di coscienza. Homo homini lupus?». Gentile dottore, capisco che anche lei si rende conto di come non vanno e non possono andare le cose in questo Paese che ormai ha perso la capacità di arrossire. Le ho detto che ormai non leggo più né sto più ad ascoltare quello che fa il governo, quello che fa il Parlamento, quello che fa il Senato, eccetera. Lei mi racconta una faccenda incredibile, però non mi pare giusto sprecar del tempo ad aspettare una smentita. Nel nostro mondo alla rovescia le smentite arrivano prima delle brutte notizie e le conferme anticipatamente. Oreste del Buono Caro OdB, l'Italia vive in precarie condizioni economiche per il malgoverno dei nostri politici di cui quotidianamente apprendiamo episodi di corruzione... mentre il numero dei disoccupati è in continua crescita ed ai contribuenti sono richiesti sacrifici ripetuti sicché il bilancio delle famiglie si fa sempre più arduo. Ciononostante, i nostri parlamentari, che già ventilano una prossima stangata fiscale perché i conti non tornano, hanno, concordi, provveduto a un miglioramento stipendiale quando già godono di particolari benefici... Cesare Autera, Alessandria

Persone citate: Cesare Autera, Oreste Del Buono

Luoghi citati: Alessandria, Italia