Si spara ex arbitro di serie A

Guai finanziari Guai finanziari Si spara ex arbitro di serie A VENEZIA. Lo hanno trovato giovedì sera i carabinieri di San Candido, in provincia di Bolzano, privo di vita, all'interno di una Renault Clio presa a noleggio, sul ciglio della statale Alemagna, con la pistola ancora in mano e sul sedile alcune lettere di addio. Così è morto, suicida, Daniele Scaramuzza, trentanovenne ex arbitro di serie A di Mestre. Si è sparato un colpo alla tempia in una zona di montagna, a 200 chilometri da casa, compiendo un gesto tanto disperato quanto inatteso. La notizia della sua morte ha colto di sorpresa chi lo conosceva, gli amici più stretti, l'ambiente sportivo e arbitrale: tutti infatti lo ricordavano come una persona gioviale, sempre pronta alla battuta e chi lo aveva frequentato negli ultimi tempi assicura che Scaramuzza non ha mai lasciato trapelare nulla riguardo alle sue preoccupazioni o intenzioni suicide. Il contenuto delle lettere da lui stesso lasciate ai familiari fa pensare a gravi problemi finanziari, legati all'attività commerciale nel settore della distribuzione alimentare. Dopo essere stato per anni rappresentante della Galbani, Scaramuzza da oltre un anno conduceva l'attività di una ditta veneziana, di cui stava per rilevare la proprietà. Come arbitro era arrivato alla ribalta nazionale un paio di stagioni fa quando aveva esordito in serie A. Al termine dello scorso campionato però, il designatore arbitrale della lega, Paolo Casarin, aveva deciso di mandarlo in «pensione», nonostante l'età ancora abbastanza giovane. Alla base del siluramento c'erano soprattutto motivi di condizione atletica: il suo fisico imponente (quasi due metri per 100 chili) aveva infatti la tendenza a ingrassare e gli impediva di mantenere l'agilità necessaria a dirigere gare del massimo campionato di calcio. Scaramuzza comunque aveva accettato il verdetto con la consueta serenità, impegnandosi ancor più nel lavoro e rendendosi sempre disponibile per dirigere incontri amichevoli o di beneficenza. Mercoledì scorso, l'improvvisa scomparsa: ha preso dal cassetto il suo revolver 38 special, ha lasciato Venezia a Bordo di una Renault Clio noleggiata, ha imboccato la statale Alemagna e nel tratto fra Cortina e Dobbiaco e si è sparato. I familiari avevano denunciato la scomparsa ai carabinieri il giorno successivo e nella tarda serata è giunta la conferma di quello che fino ad allora era un triste presentimento, [a. i.] Daniele Scaramuzza, 39 anni, aveva esordito in serie A il 5 maggio 1991 arbitrando NapoliCesena. In serie B aveva diretto 32 incontri

Persone citate: Alemagna, Bordo, Daniele Scaramuzza, Galbani, Paolo Casarin, Scaramuzza

Luoghi citati: Bolzano, Cortina, Dobbiaco, San Candido, Venezia