Esplode palazzo, terrore a Genova

La violenta deflagrazione provocata da una fuga di gas all'ultimo piano dello stabile La violenta deflagrazione provocata da una fuga di gas all'ultimo piano dello stabile Esplode palazzo/ terrore a Genova Una decina i feriti, si era pensato a un meteorite GENOVA. Un fragoroso boato, seguito dal bagliore delle fiamme, avvertito nel raggio di chilometri. In città si è pensato alla caduta di un meteorite. L'origine era una fuga di gas, che l'altra notte ha provocato una violenta esplosione all'ultimo piano di un palazzo in via Amarena 13, nel quartiere di San Fruttuoso. Quattro appartamenti sono stati sventrati dalla deflagrazione e una decina di persone sono rimaste ferite. Due anziane rimaste sotto le macerie sono state tratte in salvo dai vigili del fuoco. Armanda Capurro, di 87 anni, è in gravi condizioni. Abita all'interno 31, dove si sospetta che si sia originata la fuga di gas. E' ricoverata al centro grandi ustionati dell'ospedale di Sampierdarena. La prognosi è riservata. Altre persone anziane sono state trattenute in osservazione in ospedale. Al San Martino sono stati ricoverati Maria Rosa Oneto, di 82 anni, che presenta trauma cranico lieve, Francesco Ballotto, di 79 anni, che ha perso la parola per il comprensibile choc, e Eleonora Salvago, di 95 anni, ma soltanto in ragione dell'età e dello choc subito. Nella notte sono stati medicati e dimessi Nella Di Bonissone, di 56 anni, Gianna Fornasari, di 24 anni, Giorgio I.orefice, di 37 anni, un vigile del fuoco che si è ferito ad una gamba con una scheggia di vetro, i coniugi Angelo Dolcino e Adriana Villa in stato di choc. L'esplosione si è verificata alle tre e venti. Bruno Fornasari, che abita in uno degli appartamenti distrutti, racconta: «Ci siamo svegliati di soprassalto, i muri tremavano. Era buio, subito non abbiamo capito che cosa era successo. Siamo corsi nella sala, dove dormiva mia suocera. Era sepolta dalle macerie e chiedeva aiuto. Intorno a lei avanzava il fuoco. Per fortuna, ha riporta- to soltanto escoriazioni. La mia vicina invece è rimasta gravemente ustionata». Secondo gli esperti, il fatto che l'esplosione sia avvenuta all'ultimo piano e durante la notte, quando tutti dormivano, è stato determinante per attenuare gli effetti. Al nono piano abitano solo tre famiglie perché due appartamenti sono stati collegati. All'interno 30, i coniugi Vassallo, in quello comunicante la suocera Armane!a Capurro. Accanto la famiglia Fornasari, dalla parte opposta i Panarello. I mezzi di soccorso, le auto di polizia e carabinieri, sono arrivati in via Amarena nel volgere di pochi minuti. Il palazzo è stato evacuato per motivi di sicurezza mentre l'ultimo piano veniva divorato dalle fiamme. Diciassette persone sono state sistemate dal Comune in albergo, una trentina si sono trasferite in casa di parenti. Paola Cavallaro Gli alloggi all'ultimo piano del palazzo distrutto dall'esplosione avvenuta ieri mattina nel popoloso quartiere di San Fruttuoso di Genova a causa di una fuga di gas

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