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«In Iraq strage da uranio» ACCUSE AGLI USA «In Iraq strage da uranio» WASHINGTON. Durante la guerra del Golfo di due anni fa, gli americani fecero ampio uso di proiettili anticarro all'uranio che ora, secondo alcune indiscrezioni, potrebbero aver moltiplicato i casi di cancro tra la popolazione civile irachena e, soprattutto, tra i bambini. Secondo i calcoli dell'Agenzia nucleare britannica, almeno 40 tonnellate di uranio «impoverito» furono disperse nell'ambiente, in Iraq e in Kuwait, in seguito alla guerra. Alcuni Caschi Blu hanno visto gruppi di bambini iracheni giocare con frammenti di questi proiettili e i dati raccolti dall'Onu - come ha scritto il «New York Times» - indicano che il loro tasso di mortalità è aumentato in modo anomalo. Il Pentagono ha sottolineato che l'uranio dei proiettili è «a bassissimo tasso radioattivo». [e. st.]