Piccolo vademecum per fiori d'arancio

Piccolo vademecum per fiori d'arancio Piccolo vademecum per fiori d'arancio Dall'auto allo zerbino, consigli in vista delfatidico sì Ecco un piccolo dizionario, dalla A alla Z, per chi si avvicina al fatidico sì. Auto. Moderna o d'epoca, di proprietà o presa a nolo, la macchina che trasporterà la sposa prima e la coppia dopo la cerimonia dovrà essere addobbata. Una composizione intonata al bouquet, all'abito, sarà fissata al cofano con nastri e filo di ferro. Il galateo boccia senza appello i barattoli attaccati in coda. Bomboniere. Devono essere un «pensiero» da dare a parenti e amici in ricordo del gran giorno. Non è obbligatorio che siano tutte uguali, si può scegliere tra oggetti in argento oppure, con minor spesa, in terracotta, legno e vetro. Chiesa. Poche le decorazioni. La moderna liturgia ha scelto la linea dell'austerity. Bastano dunque un grande cesto all'altare e una composizione vistosa o delle ghirlande all'ingresso della parrocchia. Evitare i fiori troppo profumati. Davide. Davide Mengacci è il conduttore della trasmissione televisiva «Scena da un matrimonio» che va in onda su «Canale 5». Se per un giorno volete calarvi nella parte dei divi delle telenovelas, contattate la redazione: Rti, reti televisive italiane, Cotogno Monzese. Fiori. I più importanti sono quelli del bouquet. Devono offrire equilibrio ottico alla figura della sposa, per questo è importante non sbagliare. Sempre consigliato quello con fiori semplici contrapposto alla preziosità della confezione. Avviso allo sposo: tocca a lui pagarlo. Gioielli. L'anello è un oggetto indispensabile. Per sostituire il tradizionale e costoso anello di fidanzamento si può ricorrere alla «fedina»: una promessa di matrimonio. Inviti. Le partecipazioni debbono essere soprattutto semplici. Un cartoncino bianco con il nome degli sposi, la data e il luogo del matrimonio. Se i futuri coniugi sono ancora giovanissimi, saranno i genitori, comparendo sui biglietti di invito, a dare la notizia delle nozze. Se si vuole, si spedisce un cartoncino più piccolo, con l'invito al ricevimento. Con in basso la sigla Rspv: repondez, s'il vous plait. Luna di miele. Le méte preferite sono le solite, puntano sui mari caldi dei Tropici: Maldive, Caraibi, Mauritius, Seychelles. Ma per chi vuole andare più vicino vanno bene anche le Canarie (soprattutto in questa stagione) e la Costa Brava. In molti scelgono di trascorrere i primi giorni di matrimonio in una grande città: Parigi, Praga e Vienna le preferite. Musica. In chiesa, di rigore, il repertorio classico. Durante il ricevimento è possibile far accompagnare le portate del menù da un sottofondo musicale. Oppure si può invitare un'orchestra, che «copra» le pause tra una portata e l'altra. Nozze. Dunque, la lista. L'idea migliore per evitare i soliti doppioni e per agevolare l'arte del regalo, con pari convenienza per chi lo fa e per chi lo riceve. Va concordata con il negoziante, tenendo conto delle proprie esigenze. Si eviterà così di ricevere cose inutili. Altro consiglio: inserite un gran numero di oggetti: l'ampiezza della lista favorirà la libertà di chi vi fa il dono. Pettinature. L'acconciatura si annuncia difficile soprattutto per la sposa. Deve, suggeriscono i coiffeur, «sposarsi» con l'abito. Per.gli uomini va bene un taglio moderno. Qualcuno storce il naso davanti al codino. Ma è solo questione di gusto. Quadro. E' un dono di qualità. E in grado di accontentare tutti i gusti: si può scegliere tra gli impressionisti e i pittori moderni, i naif. Molto belli i batik. Ristorante. Si può scegliere tra il pranzo classico, quello con moltissimi coperti e altrettante portate e il buffet elegante, più sbrigativo, da consumarsi in piedi. Ancora più rapida, e meno impegnativa, la bicchierata: spumante e tartine appena usciti dalla funzione. Smoking. E' con il tight l'abito classico dello sposo. Ed è tornato di gran moda, anche se la maggioranza degli uomini preferisce orientarsi su abito ugualmente elegante, ma meno impegnativo. Un completo grigio che possa poi portare tutti i giorni. Con un occhio particolare alla cravatta. Televisione. La vecchia macchina fotografica non è più la regina dei matrimoni. Oggi, al suo posto, trionfano le videocamere. Compatte e sofisticate, sono in grado di dare risultati da veri professionisti delle riprese: zoom, primi piani, sfumature, inquadrature d'insieme. Che si potranno tranquillamente rivedere seduti davanti al televisore di casa. Usanze. Sopravvive il rito del lancio del riso all'uscita dalla chiesa o dal municipio. Perché rinunciarvi? Velo. Ha avuto un periodo d'oblio, dimenticato dalla maggioranza delle spose, se non proprio rinnegato. Ma adesso si è ripreso la rivincita, tornando in auge. Naturalmente per accompagnare vestiti «ad hoc». Zerbmo. Può essere un'altra idea regalo «benvenuta».

Persone citate: Davide Mengacci

Luoghi citati: Maldive, Parigi, Praga, Vienna