Chang perde la pazienza e poi anche la partita di Roberto Lombardi

msm Australian Open, eliminato anche Krajicek Chang perde la pazienza e poi anche la parlila MELBOURNE. La migliore partita del secondo turno, a Melbourne, ieri è stata giocata da Wheaton e Chang. Il lungo americano del Minnesota ha avuto la meglio (6-4,6-3,1-6,6-3) sul «cinesino» grazie non solo al servizio, ma anche alla ribattuta, riuscendo a prendere l'iniziativa alla fonte del gioco. Solo 4 punti lo hanno diviso alla fine dal connazionale, ma stavolta il riscontro numerico non dà l'idea esatta della sua superiorità. Contro un avversario che evidentemente lo fa giocare male, tanto da essere stato da lui sconfitto ben quattro volte su cinque (senza contare l'ultima), Chang ha buttato nel match la solita determinazione, tradendo però una certa impazienza. Era certamente preoccupato dalla profondità e penetrazióne dei colpi di rimbalzo di Wheaton, che colpisce quasi senza rotazioni e per questo può sfruttare traiettorie dirette nella presa della rete. Wheaton ha avuto il merito di collezionare un saldo decisa- mente positivo nelle discese, il 60%, risultato numerico non eccezionale in assoluto ma decisamente positivo nei confronti di un difensore delle qualità di Chang. Non è ancora quello del successo nella Coppa del Grande Slam o della semifinale di Wimbledon del 1991, ma certamente Wheaton non è neanche il giocatore che era sceso nelle classifiche fino al 47° posto. Con la sconfitta di Chang e di Krajicek (battuto da Witsken), la parte alta del tabellone, già orfana di Becker, rimane ancora più povera di protagonisti, diventando una vera e propria autostrada per un posto in finale di Jim Courier, che ieri si è imposto su Weiss. Solo il «rosso» della Florida e Guy Forget (che ha eliminato Woodforde) hanno dimostrato sicurezza e solidità nei loro incontri di ieri vincendo senza soffrire, mentre Stich ha rischiato molto nelle ore più calde della giornata battendo Santoro solo al 5° set. Il tedesco non ha destato una grande impres¬ sione contro un avversario molto continuo ma con mezzi tecnici limitati. Sprecato un consistente vantaggio nel primo set, Stich ha dominato nel secondo e nel terzo arrivando a procurarsi anche un break a favore nel quarto: ma non ha avuto pazienza ed umiltà, ha sprecato oltre il lecito ed è stato costretto a disputare un pericoloso quinto set. Da segnalare anche il ritiro di Jarryd (che aveva eliminato Becker) contro Woodbridge e le eliminazioni di Mancini contro Stoltenberg e Chesnokov contro Siemerink. La giornata ha anche sancito l'ennesima débàcle italiana con l'uscita di scena dell'ultima singolarista. Non ci si poteva aspettare da Natalia Baudone che fosse in grado di fare partita pari con Gabriela Sabatini e dunque è giusto essere indulgenti, anche se non è riuscita a superare l'emozione del centrale, rimediando un solo game (6-0,6-1). Roberto Lombardi Troppo emozionata l'italiana Baudone: soltanto un game contro la Sabatini. Il cino-americano battuto da Wheaton Chang (foto) ha perso con Wheaton cinque incontri su sei disputati

Luoghi citati: Florida, Melbourne, Minnesota