E' morto il critico Bellonzi

Storico dell'arte Storico dell'arte E'morto il critico Bellonzi 7n] ROMA Lm I è spento ieri Fortunato m Bellonzi, storico dell'arl | te, critico e saggista di hJL I fama internazionale, accademico di San Luca e della Pontificia Accademia dei Virtuosi, medaglia d'oro dei Benemeriti dell'Arte, della Cultura, della Scuola. Aveva 85 anni. Era nato a Pisa il 23 ottobre 1907. La cultura italiana, l'immagine stessa dell'Italia produttrice d'arte figurativa, la storia dei suoi travagli e dei mutamenti di stile e di pensiero avvenuti nel secolo presente, riflessi dall'arte stessa: tutto ciò Fortunato Bellonzi ha saputo indagare e riassumere con la sua densissima prosa, con le sue iniziative precorritrici, con uno stile di vita francescano, con uno spirito attento al nuovo perché nutrito da sapienza umanistica, vigilato ma non paralizzato dall'ironia e dallo scetticismo tipici dei migliori toscani. Di questa feconda attività, racchiusa soprattutto fra il 1951 e il 1983 (gli anni della Quadriennale d'Arte di Roma) hanno beneficiato quanti sentono l'arte italiana non come una curiosità domenicale ma come identità medesima del nostro Paese. A lui si deve una lunga serie di mostre organizzate, in quel periodo, in Italia e all'estero, per incarico del ministero degli Esteri e di enti culturali. Fra le altre ricordiamo le esposizioni sul Divisionismo italiano (1965), sul Liberty italiano (1972), sul Futurismo (1975). Dal suo impegno hanno tratto beneficio molte generazioni d'artisti mentre parecchi di quelli già consacrati gli devono gratitudine per una frequentazione mai noiosa o professorale, che ha saputo produrre frutti e iniziative originali e qualificanti. E' vissuto di poco, pago del risicato vitalizio statale (legge Bacchelli) accordatogli per alti meriti culturali. E' morto povero, all'ospedale, ma serenamente. [r. e]

Persone citate: Bacchelli, Bellonzi, Fortunato Bellonzi

Luoghi citati: Italia, Pisa, Roma