Consigliere regionale spacciava droga

Arrestata con altri: da un hotel valdostano gestiva il traffico in tutto il Canavese Arrestata con altri: da un hotel valdostano gestiva il traffico in tutto il Canavese Consigliere regionale spacciava droga E' MargheritaGissara, eletta dai pensionati Da un hotel della bassa valle d'Aosta avrebbero gestito lo spaccio di sostanze stupefacenti nel Canavese. Un blitz della polizia di Ivrea, organizzato per stroncare il traffico, ha portato in carcere tre persone. In manette anche Margherita Gissara, 28 anni, residente a Cascinette d'Ivrea, unico consigliere regionale della lista Pensionati. Nella stanza occupata dalla donna e dai suoi due amici gli agenti hanno scoperto un consistente quantitativo di sostanze stupefacenti: eroina e cocaina ancora da tagliare, dal valore di decine di milioni. «E' tutto un errore, io non c'entro nulla con questa storia» ha provato a difendersi Margherita Gissara. Non c'è stato nulla da fare: per lei si sono ugualmente spalancate le porte del carcere. In giornata verrà interrogata dal giudice per le indagini preliminari della Procura di Aosta che dovrà confermarne il fermo o rimetterla in libertà. Con il consigliere regionale sono finiti dietro le sbarre anche Edis Tri- buiani, 37 anni di Ivrea e Palma Folino, 29 anni di Scarmagno. Per tutti e tre l'accusa ipotizzata è di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo una prima ricostruzione degli agenti del commissariato eporediese i tre, da oltre un mese, abitavano in un'unica stanza dell'albergo «Melle», in località Pian des Brunes a Perloz. Da lì, avrebbero gestito il traffico di eroina e cocaina in tutta la zona di Ivrea e anche nei Comuni della prima cintura, diventati zona «off limits» dopo gli ultimi arresti. E' stato il continuo andirivieni di giovani che ha finito per destare sospetti. L'altra mattina è scattato il blitz. Nella camera dei tre canavesani sono stati trovati oltre mezz'etto di eroina ancora da tagliare, cinque grammi di cocaina e 14 di hashish. Tutto quanto era stato nascosto dentro un cassetto e parte nelle tasche di un giub¬ botto del ragazzo. In una borsa della Gissara sarebbero, invece, state trovate numerose siringhe. Di Margherita Gissara negli ultimi mesi s'era parlato molto. Era approdata in Regione dopo le elezioni amministrative del '90 come unico rappresentante del partito Pensionati. I suoi guai giudiziari erano, invece, cominciati nel settembre scorso. Allora era stata accusata di aver rubato 17 milioni, denaro destinato al pagamento degli stipendi dei due dipendenti regionali messi a disposizione del gruppo pensionati. La vicenda giudiziaria si era conclusa solo un paio di settimane fa: la donna era stata condannata a due anni e tre mesi di reclusione senza il benificio della condizionale e all'interdizione dai pubblici uffici. La condanna, però, non avrebbe comportato conseguenze per la carica di consigliere ricoperta in Regione. Lodovico Potette Margherita Gissara, 28 anni, era stata condannata poche settimane fa perché s'era impadronita di parte dei finanziamenti destinati a pagare i dipendenti dell'ufficio del gruppo regionale

Persone citate: Edis Tri, Lodovico Potette Margherita, Palma Folino

Luoghi citati: Aosta, Ivrea, Perloz, Pian Des Brunes, Scarmagno