L'imperatrice supera l'esame d'amore

Tokyo, il Consiglio dei saggi valuta la fidanzata di Naruhito: «E' bella, illibata e lavora» Tokyo, il Consiglio dei saggi valuta la fidanzata di Naruhito: «E' bella, illibata e lavora» L'imperatrice supera l'esame d'amore RIVELATO dalla stampa una decina di giorni fa, il fidanzamento del principe ereditario Naruhito, 33 anni, con la giovane Masako Owada, 29 anni, funzionarla del ministero degli Esteri, figlia del vice ministro, è diventato ieri ufficiale dopo che il «Consiglio dei dieci», massimo 'organismo di Corte, ha dato la sua approvazione alla personalità della nubenda. Presieduto dal primo ministro, attualmente Kiichi Miyazawa, il Consiglio è il supremo organo dell'Agenzia della Casa Imperiale, un vero e proprio ministero segregato nei suoi rituali, chiuso verso l'esterno dalla «cortina del Crisantemo». Di esso fanno parte esponenti governativi e parlamentari, maestri di riti, ciambellani. In abiti da cerimonia, pantaloni a righe e giacca da mattino con le falde arrotondate, i membri del Consiglio hanno esaminato le foto della giovane e udito il rapporto del Gran Ciambellano su di lei e sulla sua famiglia. Egli ha messo in risalto che la prescelta possiede i requisiti richiesti alla consorte di un moderno Tenno, cioè «re del Cielo»: origini borghesi, senza neanche un'ombra di sangue blu (ciò in omaggio a una certa democratizzazione avviata nel dopoguerra: la stessa attuale imperatrice, Michiko, è borghese); alta cultura; buona conoscenza di lingue straniere; dedizione ai valori familiari e tradizionali; illibatezza in primo luogo, e che non sia mai stata neanche sfiorata da un pettegolezzo, che non abbia mai avuto un flirt, neanche da studentessa con un compagno di scuola. Tutte qualità che la prescelta possiede, e che erano state vagliate ben prima che si arrivasse al rapporto formale del Gran Ciambellano su di lei. Entrata nel servizio diplomatico, Masako parla bene quattro lingue, è laureata a Harvard e alla prestigiosa Università di Tokyo. Non si sa come il Gran Ciambellano sia stato in grado di riferire sulla sua verginità, o se essa sia stata accertata con visita ginecologica. Di certo è che, almeno in Giappone, non si conosce di lei alcun flirt. Da anni se ne parlava come candidata, e i giornali ne spiavano ogni mossa. Per la moglie del futuro Tenno, sommo sacerdote della religione shintoista, avrebbe potuto essere un neo il fatto di aver studiato dalle elementari al liceo in una scuola cattolica, la «Futata» di Denenchofu, ma non è stato così grazie a un precedente: anche l'imperatrice Michiko ha studiato dalle elementari alla laurea al Sacro Cuore di Tokyo. Non era un requisito, ma è molto apprezzato, il fatto che come tutti i suoi connazionali lavori moltissimo: 200 ore di straordinari al mese. Trattava con gli Stati Uniti il nuovo ac¬ cordo sui semiconduttori, ma l'altro giorno si è dimessa dalla diplomazia. Apparsa spigliata e vivace accanto al futuro marito in una conferenza stampa subito dopo l'approvazione, ha rassicurato subito tutti sulla discendenza dinastica, dicendosi pronta «a mettere al mondo figli tanti quanti ne servono per fare un'orchestra», riferendosi alla passione musicale del fidanzato. Nei prossimi giorni gli altri rituali: visita del Gran Ciambellano in abiti tradizionali ai genitori di lei portando in regalo preziose stoffe. Visita di lei e genitori a Corte e inizio del corso speciale per comportarsi da imperatrice. Ai primi di giugno le nozze, seguite subito da un viaggio al tempio di Ise, culla della dinastia, ad annunciare agli Dei l'avvenuto matrimonio. Fernando Mozzetti

Persone citate: Fernando Mozzetti, Kiichi Miyazawa, Masako Owada

Luoghi citati: Giappone, Stati Uniti, Tenno, Tokyo