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Povero 007, la sola licenza è spiare le tresche reali Povero 007, la sola licenza è spiare le tresche reali IL TRAMONTO DI UN MITO IL colpo più riuscito? In fondo resterà sempre aver comunicato alla Borsa di Londra il trionfo di Wellington a Waterloo appena tre ore dopo che la Vecchia Guardia aveva alzato bandiera bianca. L'Intelligence Service l'ha inventata Cromwell, ha difeso Londra per quattro secoli meglio delle bianche scogliere di Dover, ha combattuto gloriosamente con l'orso del Kgb il grande gioco della Guerra Fredda. Era una scaglia della vecchia Inghilterra, rassicurante e mitica come i dragoni della regina, le guglie di Oxford o i cappellini di Ascot. Un mito con aedi appassionati che si chiamavano Graham Greene, Len Deighton, Forsythe e Le Carré. Adesso per raccontare il mesto ammainabandiera dell'MI5, Military Information-quinto reparto, basta la prosa frettolosa dei tabloid popolari, tra foto di ragazze un po' svestite e storie di corna, seppure re ah. E' l'inglorioso crepuscolo dell'ultimo stendardo dell'Impero britannico. Perché i servizi segreti, a dispetto della carta geo¬ grafica e dei libri di storia, hanno continuato a pensare e a combattere il loro risiko planetario. Lottando con i bilanci, più insidiosi delle talpe nemiche e con rivali, amici e avversari, più grandi, più ricchi, più forti. Ma se la Cia e l'Fbi erano la fantascienza delle spie, l'Intelligence britannico aveva incrostato addosso un vecchio, irripetibile odore di cose antiche e un po' snob, intellettuale e sofisticato, «dilettante» ed efficiente come l'Homo britannicus inventato da Kipling. «Se ognuno dei nostri agenti segreti quando va in pensione si mettesse a scrivere libri nessuno ci prenderebbe più sul serio» commentava, acida, Margaret Thatcher, scoprendo che per sapere tutto di uno dei più intangibili segreti dell'ex Impero britannico bastava andare in libreria e comprarsi per quindicimila Iure le 400 documentate pagine di rivelazioni esclusive di un ex 007 in pensione. Sapeva o non sapeva, Maggie, che dietro l'angolo c'erano l'operazione Camilla e i titoloni del Daily Mirror? Le povere spie al disservizio di Sua Maestà adesso registrano telefonate d'amore di Buckingham Palace. Un'operazione davvero «speciale» del Soe, Special Operation Executive. Ma Churchill, quando l'aveva inventato durante la guerra, pensava certo a qualcos'altro. Lanciarsi per esempio dietro le linee tedesche per combattere una guerra senza regole e senza speranze di salvezza. O rubare i codici della Marina italiana, condannando le nostre corazzate a un perenne disastro. Era un'agenzia di pronto intervento sulla cui attività, in Parlamento, quando l'opposizione tempestava di interrogazioni infuocate, «il governo di Sua Maestà preferisce non essere al corrente». Un tempo nel mirino, ad esempio, aveva Nasser che cercò invano di eliminare; adesso ci sono gli ardori di Lady Camilla. Il tempo delle spie, forse, è davvero finito. Vent'anni fa c'era un nemico, il Kgb; la posta della sfida erano i segreti atomici da rubare o da perdere in un duello infinito. Una guerra per cui ci volevano uomini come Gre ville Wynne, ex rappresentante di mobili londinese arruolato dall'Intelligence Service. Di¬ venne amico di un colonnello russo, Oleg Penkovski, e seminò la distruzione tra le reti del Kgb prima di essere arrestato e scambiato al mitico crocevia delle spie, il Charlie Point di Ber Imo. Le reclute l'MI5 le sceglieva nel silenzio delle aule del Trinity College, tra studenti modello poliglotti. O cercava insospettabili talpe tra i vecchi trofei di caccia dei circoli della nobiltà, aristocratici affascinati dalla sindrome di Mata Ilari come Anthony Blunt, baronetto e raffinato critico d'arte (poi convertito dalle terrene lusinghe del Kgb). Ades-1 so il nemico non c'è più, l'arsenale del nemico per cui si è lottato per anni lo vedi al telegiornale, ridotto a pezzettini dal grande disarmo. Resta la routine delle scorte alla famiglia reale, la guerra alle talpe che non sono più.i killer dell'Armata Rossa ma paparazzi dei settimanali. Inevitabile che venga la tentazione di vendere qualche segreto. E Dio salvi la regina. Domenico Quirico L'ultimo «colpo» la registrazione delle telefonate hard L'Intelligence Service ha perso lo smalto del passato: tra i critici l'ex premier Margaret Thatcher