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Il MHz è «costituzionale» Il MHz è «costituzionale» Bush delegittimato dalle urne può far guerra fino alVultimo X WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Mancano ormai poche ore al momento in cui Bush evacuerà la Casa Bianca, consentendo l'ingresso al numero 1600 di Pennsylvania Avenue di un nuovo inquilino, Clinton, che vi resterà per 4 anni. Però continua a ordinare azioni di guerra, nonostante il voto popolare lo abbia già delegittimato fin dal 3 novembre dello scorso anno. E' la stessa Costituzione che fissa le elezioni presidenziali per il primo martedì di novembre e l'inizio del nuovo mandato da mezzogiorno del 20 gennaio dell'anno successivo. Uno dei fondamenti della Costituzione americana è che, mai e in nessun caso, vi deve essere un vuoto di potere decisionale e, trattandosi di una repubblica presidenziale, i poteri del presidente sono quelli decisivi. Per questo il 12° Emendamento, ratificato nel 1804, è particolarmente dettagliato nello specificare le procedure da seguire nel caso le elezioni non produ- cano un quorum sufficiente. La transizione venne pensata dai «padri fondatori» per garantire che il presidente entrante avesse il tempo di preparare il suo governo ed esercitare pieni poteri fin dal primo momento in cui entra in carica. Di conseguenza, il presidente uscente ha i pieni poteri fino all'ultimo. La preoccupazione era tale che proprio il 12° emendamento, che regola la materia, stabiliva un periodo di transizione molto più lungo, fino al 4 marzo. Così, il 20° emendamento, approvato il 22 febbraio del 1933, l'accorciò, nel timore che una regola fissata per evitare un vuoto di potere finisse per produrne un altro, essendo troppo lungo il periodo in cui un presidente non più sostenuto dalla maggioranza resta in carica. Bush ha lamentato che la transizione, essendo ancora troppo lunga, è «crudele» per lo sconfitto. Però l'ha utilizzata fino all'ultimo minuto, senza preoccuparsi di fare ombra a Clinton, che, almeno pubblicamente, non ha obiettato, [p. p.]