Newton, un occhio tra le donne A Locamo con gli angeli di Licini

Newton, un occhio tra le donne A Locamo con gli angeli di Licini SCEGLIENDO FRA LE MOSTRE Newton, un occhio tra le donne A Locamo con gli angeli di Licini MILANO VENEZIA Fotografo del sesso Galleria Carla Sozzani. Helmut Newton protagonista con «Ritratti di donna». La mostra del famoso fotografo offre immagini in cui opulenza, feticismo e decadenza si mescolano a fantasia aggresssiva, esplicita o ambigua sesssualità. In corso Como 10 (da martedì a domenica ore 12-19,30) fino al 27 febbraio. Santomaso al Fronte Collezione Peggy Guggénheim «Giuseppe Santomaso» (fino al 23 marzo). Dal maestro veneziano, recentemente scomparso, vengono presentate una serie di grandi opere dipinte nel 1977-78. L'artista fu un frequentatore assiduo della casa della famosa collezionista. Santomaso - che nell'immediato dopoguerra fu tra i promotori del «Fronte nuovo delle arti» dopo un avvio figurativo, sfociato poi in un post-cubismo pacato, arrivò a composizioni strutturate per grandi blocchi cromatici giocati sui neri, sugli ocra, o gli azzurri, secondo un cromatismo terso, che a sua volta risente del luminismo veneto e in particolare veneziano, magari con un riferimento al Palladio. VERONA Salvo, il concettuale Galleria dello Scudo. «Salvo: archeologia del futuro - opere 1972-1992» (fino al 30 gennaio). Con una selezione di lavori (circa 50), provenienti da collezioni pubbliche e private, questa mostra conferma l'importanza della figura di Salvo nel corso degli Anni Settanta. Notevole il gruppo delle opere «concettuali» di area torinese, sino al ri¬ torno alla pittura pura figurativa. Questa fase, di indirizzo citativo, rivisita capolavori del Rinascimento e il mito, che poi si evolve in una pittura di paesaggi e architetture, in cui il colore si segnala per i suoi toni caldi e squillanti. Catalogo Mazzotta, a cura di Renato Barilli. MILANO Castellani scultore Galleria Erha. «Enrico Castellani - carte 1992, sculture 1969 e 1976» (fino al 30 gennaio). Castellani, uno dei fondatori della rivista Azimuth, ha sentito la lezione dell'amico Fontana, e fin dagli Anni Settanta elabora opere monocrome che sono insieme architettura, pittura, scultura, e sono progettate per catturare la luce e farla vibrare all'interno di geometrie pure, rifiutando l'elemento scenografico che è proprio della pittura. In breve Roma. Associazione Culturale Valentina Moncada. «Anne Marie Jugnet» (fino al 20 febbraio). La Jugnet lavora sulla nozione dell'apparire e sparire dell'immagine posta al confine tra il leggibile e l'illeggibile. La mostra presenta alcune opere in cui il neon riempie lo spazio con la sua presenza fisica e col suo darsi anche come scrittura. Asiago (Vicenza). Galleria Contini. «Giuseppe Cesetti» (fino al 28 febbraio). Sono esposte una serie di opere di grande interesse, particolarmente rimarchevoli gli acquerelli dove i paesaggi maremmani tipici dell artista si mescolano a nature morte, vasi di fiori trattati con leggerezza e gusto. Brescia. Palazzo Martinengo. «I tesori di Kiev-Pechersk, Lavra» (fino al 24 gennaio). Centoventi bellissime icone e interessanti oggetti di vario genere in oro, parlano dal profondo della storia ucraina, con i loro meravigliosi colori e le loro forme piene di fantasia e di reminiscenze orientali. Alessandria. Galleria Comunale d'Arte Contemporanea: «Percorso nell'arte degli Anni Settanta» (fino al 30 gennaio). I vari aspetti della ricerca formale e pittorica nelle loro più varie indicazioni: V. Bendini, B. Lazzari, M. Nanni, R. Boero, G. Fioroni, R. Sirotti, F. Plessi, C. Battaglia, T. Repetto, V. Vago, E. Tadini, T. Pericoli, G. Bargoni, A. Forgioli. Italiani all'estero Locamo. Pinacoteca Casa Rusca «Osvaldo Licini» (fino al 28 febbraio). L'artista di Monte Vidon Corrado (1894-1958) è ben rappresentato sia con opere legate all'astrazione geometrica liricocostruttiva lombarda, sia con le bellissime figurazioni immaginarie, archetipe, degli Angeli ribelli, delle Amalasunte, degli Olandesi Volanti, dei Notturni, cieli dove appaiono creature, luci, segnali portatori di antichi messaggi. Testo di F. Gualdoni e L. Cavadini. Darmstadt. Kunstlerkolonie Museum. «Claudio Parmiggiani» (fino al 30 gennaio). Vasta retrospettiva, tra il 1964 e il 1992, che rivela appieno l'indole dell'artista emiliano incline a cercare atmosfere misteriose e a lavorare sui simboli e sui significati dell'alchimia, mescolando il passato e il presente. Im. v.] Un nudo di Newton nella mostra «Ritratti di donna» alla galleria Sozzani di Milano