Con l'orchestra Rai un potente Bruckner di P. Gal.

Bel concerto diretto da Skrowaczewski Bel concerto diretto da Skrowaczewski Con l'orchestra Rai un potente Bruckner TORINO. Pubblico folto, l'altra sera, all'Auditorium della Rai per ascoltare la Settima Sinfonia di Bruckner diretta dal polacco Stanislaw Skrowaczewski. L'orchestra ha dato una delle migliori prestazioni della stagione: fusa e compatta negli archi, è stata passata a lustro anche nel settore degli ottoni che sono apparsi particolarmente potenti e brillanti, fatto che in Bruckner è di un'importanza capitale. I legni introducono nella «Settima» una poesia agreste e pastorale: la voce della natura intesa non come sgomento demoniaco, alla maniera di Wagner, ma come riflesso consolatorio dell'opera di Dio, nella tradizione tipicamente austriaca che da Haydn, passando per la Sinfonia in Do maggiore di Schubert e una parte dei suoi Lieder, giunge fino al maestro di fine secolo. Se i legni toccano l'intimità degli affetti, gli archi si volgono alla coralità della preghiera e gli ottoni alla sfolgorante affermazione di quella Speranza che, ammantandosi in sonorità organistiche, illuminava l'intero mondo interiore di Bruckner. Il direttore polacco è riuscito, l'altra sera, ad equilibrare assai bene queste diverse componenti: la sua non era solo una concertazione mirante alla cura del suono e della tecnica orchestrale: evidente era in lui l'intenzione di squadrare grandi blocchi sonori e di disporli gli uni sugli altri, in una piramidale, organica crescita. L'esecuzione si è svolta, così, sulla base di un lungo e ben articolato respiro che ha contribuito ad attirare l'attenzione degli ascoltatori, compresi quelli che, verso i limiti del mondo interiore di Bruckner e la mono-tonia della sua ispirazione, non riescono a superare un senso di costituzionale diffidenza. Meritati applausi hanno accolto, così, la fine della serata che ha mostrato quanta ricchezza di possibilità possegga nuovamente l'orchestra della Rai se guidata a dovere da una bacchetta esperta e sensibile. [p. gal.]

Persone citate: Bruckner, Haydn, Schubert, Skrowaczewski, Stanislaw Skrowaczewski

Luoghi citati: Torino