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17 DALL'ITALIA «La prof è un'ingenua» Sospeso per 82 giorni Asti, si fa arrestare per lasciare la moglie Coniuge «dimenticata» aspetta in auto 5 ore «Venezia, petroliere via dalla laguna» Anoressia, televisione e moda sotto accusa RAGUSA. E' stato sospeso per 82 giorni dalla scuola per avere definito «lolla» (espressione popolare che si potrebbe tradurre con il termine ingenua) la sua insegnante. Protagonista dell'episodio è Vincenzo Bonifazio, un ragazzo di 14 anni, alunno ripetente della seconda media nella scuola «Vittorio Colonna» di Vittoria, in provincia di Ragusa. La vicenda risale all'11 novembre scorso. A un'insegnante supplente che disse di essere di Comiso, un paese vicino, il ragazzo chiese: «Allora è "lolla"?». Lo studente fu mandato a casa e - otto giorni dopo la giunta esecutiva della scuola siciliana ne decise la sospensione dalle lezioni fino al 31 gennaio 1993, «in applicazione del regio decreto del 4 maggio 1925». [f. a.l ASTI. Un pregiudicato di Chiusano d'Asti, Paolo Caglieris, 37 anni, condannato a nove anni per rapina e. tentato omicidio ma agli arresti domiciliari, è uscito dalla sua abitazione e si è fatto bloccare dagli agenti di polizia «per tornare in carcere e stare lontano dalla moglie». Il pretore l'ha accontentato e gli ha inflitto tre anni e 15 giorni di carcere. [Ansa] GENOVA. Lascia la moglie nell'auto per alcuni istanti ma perde la memoria, girovaga per la città e la ritrova solo cinque ore dopo, esattamente dove l'aveva lasciata, ancora seduta e con la cintura di sicurezza allacciata. E' accaduto ad una coppia di anziani di Savona. L'uomo, un ottantenne, era sceso per fare acquisti dalla sua 126 promettendo di tornare presto. [Ansa] VENEZIA. Via le petroliere dalla laguna di Venezia per evitare un disastro ecologico senza precedenti come quello delle isole Shetland: è questo il progetto presentato ieri dal consorzio Venezia Nuova alla Fondazione Cini dell'isola di San Giorgio. Una proposta che il ministro dell'Ambiente Carlo Ripa di Meana porterà molto probabilmente al Gomitatone interministeriale per Venezia il 26 gennaio. [Adnkronos] ROMA. Donne troppo grasse e troppo magre: moda, pubblicità e tv sono colpevoli dell'aumento vertiginoso dei disordini alimentari come anoressia e bulimia. E lo fanno spingendo le giovani donne a trovare la propria immagine corporea su modelli stereotipi apparentemente perfetti che vengono divulgati in maniera intensiva e che provocano crisi d'identità. Ne sono convinti i ricercatori della Società italiana per lo studio dei disturbi del comportamento alimentare che presenteranno i loro dati in un congresso internazionale che si terrà a Roma dal 28 al 30 gennaio prossimi. [AdnKronos]