Nel dopo Trapattoni s'affaccia Passarella di Fabio Vergnano

Improbabile la scelta di Cruijff, sondaggi sul tecnico argentino Con il '94 cambia la panchina Nel dopo Trapattoni s'affaccia Passarella TORINO. Frenata in campionato, la Juve si sta invece proiettando à gran velocità verso il futuro per quanto riguarda l'opera di rinnovamento. Il progetto «Juve vincente» sta decollando e tutte le voci di questi giorni confermano che piazza Crimea è diventata un grande cantiere dove nulla viene trascurato pur di spezzare una catena troppo lunga di delusioni. Alla porta dell'ufficio di Boniperti non è stato ancora affisso il cartello «stiamo lavorando per voi», ma si sa che pur tenendo d'occhio al bilancio molte operazioni di mercato sono state già abbozzate e altre (Bergkamp) sarebbero quasi in dirittura d'arrivo, anche se gli ostacoli sono ancora molti. Infatti il Barcellona non si è affatto rassegnato a perdere il giocatore e intende dare vita ad un vero braccio di ferro con la Juventus. Il presidente Nunez sta per essere rieletto al vertice del club catalano e vorrebbe presentarsi all'assemblea dei soci con un fiore all'occhiello: l'acquisto di Bergkamp. «Siamo in vantaggio rispetto ai bianconeri - spiegano i dirigenti spagnoli - anche se la nostra offerta è economicamente meno allettante». I progetti abbozzati sono a breve e lungo termine. Infatti, se da una parte c'è la necessità di rinforzare la squadra per un rilancio immediato fin dalla prossima stagione, dall'altra si starebbe preparando anche il dopo Trapattoni. Il tecnico ha un contratto che scade a giugno del '94 e non sembra probabile che dopo quella data possa assumere altri incarichi di prestigio in società, secondo un programma elaborato da tempo. Con il Trap promosso a compiti manageriali, prenderebbe il via anche una sorta di rivoluzione di carattere tattico e la Juve verrebbe così ricostruita secondo gli schemi di un calcio più moderno come da tempo chiedono i tifosi. Si tratta per ora di ipotesi da verificare, ma qualcosa si sta muovendo. Lo conferma la confessione di Cruijff, allenatore del Barcellona, che ha ammesso di aver avuto dei contatti con la Juventus. Puntuale e scontata è arrivata la risposta da parte della società bianconera: «Non è neppure il caso di smentire. E' una cosa ridicola, quanto infondata». Anche Trapattoni ha liquidato la faccenda con una battuta velenosa: «Facciamo il silenzio stampa proprio per non dover commentare ogni giorno queste stupidaggini». Tutto vero. Ma poj,il Trap ha aggiunto: «Cruijff atta Juve? Vi siete anche chiesti quando?». Una risposta tutta da decifrare, ma che non chiuderebbe defintivamente la porta in faccia all'ex campione olandese e che lascerebbe intuire che un passaggio di consegne potrebbe anche esserci, seguendo i tempi stabiliti. Cioè dal 1994. Ma fuori dal fantacalcio, resta il fatto che Cruijff sta per rinnovare il contratto che lo legherà al Barcellona per altri due anni e che quindi gli ostacoli da superare non sarebbero di poco conto. Non è neppure da escludere, come già è accaduto in passato, che sia stato l'avvocato Agnelli a condurre un sondaggio personale, per verificare l'eventuale disponibilità dell'uomo che guida i campioni d'Europa. Ma c'è dell'altro. Cruijff potrebbe essere la chiave per facilitare il trasferimento di Bergkamp a Torino. Oggi, invece, il tecnico olandese sta facendo l'impossibile per portare l'asso dell'Ajax in Spagna, convincendolo che a 23 anni è troppo giovane per affrontare un'avventura italiana. Diciamo quindi che Cruijff è sulla lista dei possibili allenatori del futuro, ma non in prima fila. Anche perché una coppia Trapattoni-Cruijff sembra molto difficile da assemblare, visto che i due sono calcisticamente agli antipodi. Tramontata la candidatura di Scala (ha un contratto con il Parma fino al '98), ecco emergere dalle cortine fumogene un nome nuovo: quello di Passarella. L'argentino è un tecnico che potrebbe portare avanti il programma di rinnovamento tattico, ma senza quelle pericolose avventure che sono state pagate a caro prezzo nel recente passato. Con l'ex libero della Fiorentina e dell'Inter ci sarebbe stato un primo contatto-sondaggio per verificarne la disponibilità. Daniel Passarella, allenatore del Ri ver Piate campione di Argentina e molto apprezzato da Trapattoni che lo ebbe come giocatore all'Inter, ha ammesso con amici di essere stato avvicinato da emissari juventini. A vantaggio di Passarella ci sarebbero dettagli molto importanti. Innanzitutto il fatto che pratica una zona prudente, che non rinnega il libero. In secondo luogo il suo ingaggio non comporterebbe uno sforzo economico notevole. Infine ha una conoscenza profonda del calcio e della lingua italiana. Non per nulla ha ricevuto offerte dalla Fiorentina, e anche l'Inter e l'Udinese lo hanno cercato. Fabio Vergnano Improbabile la scelta di Cruijff, sondaggi sul tecnico argentino Giovanni Trapattoni (sopra) e Daniel Passarella (a sinistra)

Luoghi citati: Argentina, Barcellona, Europa, Spagna, Torino