Caccia al parlamentare pornografo di Antonello Trombadori

Palazzo in subbuglio per un libro di versi hard, la presentazione è del senatore Anderlini Palazzo in subbuglio per un libro di versi hard, la presentazione è del senatore Anderlini Caccia al parlamentare pornografo Si «indaga» negli ambienti della sinistra, indiziato anche Trombadori Chi lo ha scritto dimostra di conoscere segreti e vizi degli eletti ROMA. Anonimo Palatino. Chi ha firmato con questo pseudonimo il libro di versi «hard» «In chiave erotica» illustrato con disegni che si ispirano al Kamasutra? Si possono fare solo congetture ma gli «indizi» fanno pensare a un uomo politico o che comunque ha rapporti con il Palazzo. Sul nome dell'autore è mistero. Voci indiscrete suggeriscono di cercare tra i senatori. Chi conosce molto bene lo scrittore «erotico» è proprio un onorevole, Luigi Anderlini, ex presidente del gruppo della sinistra indipendente al Senato, che firma la prefazione del libro. «E' un mio caro amico, racconta, e ho accettato di scrivere la prefazione perché era l'unico modo per fare pubblicare il libro e per non perdere l'amicizia dell'Autore. Ho detto di sì anche a rischio di essere annoverato tra i pornografi». «Non è un libro per educande, l'aspetto pornografico è evidente, ma - si scagiona Anderlini - non è impostato in maniera maschilista; prevale un gusto sincero, senza sottintesi per le acrobazie del sesso, in cui molto spesso le parti fra uomo e donna si rovesciano». Vittorio Sgarbi che presenterà insieme al regista Tinto Brass il libro a Roma il 27 gennaio punta il dito proprio su Anderlini: «Cos'è questo mistero - si stupisce il critico d'arte - da quanto ne so l'autore dei versi è Anderlini. Lo presenta come anonimo per motivi letterari». E' la stessa voce che si raccoglie per i corridoi di Palazzo Madama. «Il motivo dello scandalo - continua Sgarbi non è nell'oscenità delle ottave quanto nel ribaltamento dei valori, dalla fede nella politica alla fede nel sesso. E' la consapevolezza che il piacere della politica non supera il piacere del sesso». «Calda», «stupro», «morbida e viziosa», «senza mutande», sono alcuni dei titoli delle 106 ottave, «per 106 modi diversi di fare l'amore», come si legge in copertina, in cui, secondo Sgarbi, l'ex senatore e autorevole voce della Sinistra si sarebbe cimentato dopo essere stato autore negli anni passati di opere letterarie di tutto altro genere come «L'Opera critica di Domenico Petrini» e «Pietro Gobetti critico letterario». Ma Anderlini smentisce seccamente di essere lui l'Anonimo Palatino. «E' solo l'opinione di Sgarbi. Non sono stato io, ho solo dato una mano ad un amico. Non sarei neanche stato capace a scrivere versi ariosteschi così belli. Da giovane ero un uomo di lettere, ma 30 anni di Palazzo mi hanno prosciugato». L'onorevole dà però alcuni indizi. Parla del misterioso autore come di un uomo maturo, forse anziano, comunque pieno di gioia di vivere. Una descrizione che ben si adatterebbe a Antonello Trombadori che potrebbe essere, secondo voci ascoltate da Remo Croce, proprietario di una storica libreria romana presso cui il libro verrà presentato, il poeta di «In chiave Erotica». Congetture che trovano un qualche riscontro nella copertina del libro dove sull'Anonimo Palatino si legge: «La lingua che adopera risente della parlata romanesca: E' nato o almeno vive da tempo a Roma». E inoltre: «L'aggettivo palatino fa certamente riferimento all'Antologia Palatina ma ha anche qualche rapporto col palazzo della politica, nel significato più moderno, pasoliniano del termine». Trombadori, amante del Bel¬ li e autore di versi romaneschi, certamente le stanze del potere le conosce da sempre. Prima come dirigente del partito comunista e poi per anni come parlamentare nelle fila del pei. E il giallo «erotico» continua. [m. e] «Il motivo dello scandalo non è nell'oscenità delle ottave ma perché ribalta i valori Più fede in sesso che in politica» Il libro dell'Anonimo palatino sta mettendo a rumore gli ambienti politici e letterari. Secondo le indiscrezioni l'autore sarebbe l'ex parlamentare Antonello Trombadori (sotto)

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